Maria Cuono giornalista, insegnante e scrittrice si è aggiudicata un riconoscimento in occasione della seconda edizione del premio il Canto del Mare svolto a Patti. L' evento è stato promosso dalla Casa Editrice Kimerik che con gratitudine ha premiato l’autrice per essersi contraddistinta per meriti letterari, per l’energia profusa e per il Suo ruolo di promotrice di cultura attraverso la pregevole opera letteraria Verso l’Orizzonte.
La silloge poetica è un omaggio a Lorella Cuccarini, ballerina, showgirl, cantante, attrice, donna di successo e benefattrice. A lei Maria Cuono dedica un’intensa silloge di poesie, scritte durante l’arco di tutta la sua vita. Fra le pagine scorrono ricordi, momenti di vita vissuta, persone importanti, episodi della fanciullezza o dell’adolescenza, riflessioni profonde sul senso della vita, sui sentimenti, su fatti d’attualità.
Fra i personaggi del mondo dello spettacolo c’è anche Luisa Corna che si complimenta per la bella iniziativa e scrive a Maria Cuono: “Devo confessarti che io sono un’amante di poesie e apprezzo molto l’animo nobile di chi sa catturare le proprie emozioni e trasmetterle agli altri attraverso l’arte della scrittura”.
L’autrice ha ottenuto già alcuni riconoscimenti per la sua prima opera, quali: Menzione d’onore – Premio Speciale della Giuria Aristide La Rocca. Opera Prima, in occasione della XX Edizione del Premio Internazionale Poseidonia Paestum e in occasione dell’VIIIEdizione del Premio Nazionale Albero Andronico.
Hanno scritto su Verso l’Orizzonte e sull’autrice tantissime testate cartacee e telematiche.
QLIBRI: Il suo stile è semplice, lineare, diretto, di immediato impatto visivo e immaginativo. Ci trasmette un’immediata visione che lei possiede del mondo.
Tra le tante, molto interessante e piena di sentimento evocativo è E’ ritornato il buio , il dolore di un amore perso e di un sogno che è diventato realtà, quello di risvegliarsi senza l’amato.
Penetrante risulta Quanto sangue versato!, il dolore delle madri che perdono i loro piccoli a causa della guerra. Uomini che non sono nulla di fronte a Dio, ma che agiscono come se avessero il suo potere, decidendo la vita e la morte di persone innocenti. Uomini non sono nulla davanti a Dio ma che si comportano come tali.
Teatro.it: A questo periodo appartiene Verso l’orizzonte, la poesia dedicata a Lorella Cuccarini, che dà il titolo a tutta la raccolta. Pur trasmettendo un senso di stima e amicizia nei confronti di colei al quale si rivolge, l’autrice qui non esprime emozioni “universali”, quanto un flusso di pensieri che attraversano la sua mente nel momento in cui la vita le offre la possibilità di conoscere meglio (e da vicino) la showgirl più amata dagli italiani. Ne può essere conferma la precisa indicazione della data del primo incontro con Lorella, avvenuto dal vivo “la sera del 20 dicembre 2002”.
QLIBRI: Ci sono personaggi pubblici che con le loro musiche, con ciò che scrivono o col loro modo di essere e di porsi…diventano un faro guida per molte persone. Ci sono poi momenti così bui di vita, che tali figure assumono ancor più valore, brillando come e vere proprie stelle, tanto da diventare per qualcuno la stella più importante, il sole, capace di irradiare luce e calore, di infondere amore, entusiasmo e tanta speranza. Ecco come appare Lorella Cuccarini agli occhi dell’autrice Maria Cuono.
Come non concordare con lei nel reputare una bella persona Lorella, che profuma di pulito, che trasmette nobili sentimenti e importanti valori con la sua attenzione al sociale, con la dedizione alla sua numerosa famiglia…
Oltrecultura: Le poesie raccolte nel libro VERSO L’ORIZZONTE sono dedicate al mondo degli affetti più tradizionali e intensi dall’amicizia alla famiglia, alle festività religiose le cui celebrazioni raccolgono e uniscono intere comunità; pensieri espressi in versi degli accadimenti emotivi che hanno accompagnato, sin qui, la vita dell’autrice. Maria Cuono rivela nella prefazione le motivazioni della dedica all’artista Cuccarini che ha avuto modo di ben conoscere nel 2002 “perché Lorella Cuccarini è un’artista a trecentossessanta gradi: canta, recita, balla e conduce ed inoltre è dedita al sociale. Tantissimi, per esempio, sono i progetti realizzati fino ad ora con trenta ore per la vita, di cui la nota conduttrice è testimonial.”
Allinfo: Un libro che diventa il punto messo a favore e a ricordo di un periodo della vita che ha segnato profondamente la sua autrice. Lei è Maria Cuono, giornalista e direttrice di diverse testate giornalistiche, cartacee e web e il titolo del suo libro è “Verso l’orizzonte“, (Edizioni Kimerik). L’orizzonte diventa così la linea sottile che oltre la quale scopriamo ancora meglio il mondo di Maria. E’ fatto di tante cose, certamente è colmo di attenzione verso tematiche importanti che meritano di essere rivissute e raccontate attraverso il linguaggio della poesia.
Il Titolo: Il linguaggio usato è schietto e immediato, le ricercatezze stilistiche sono state volutamente evitate, il tutto per dare voce al contenuto, per far si che le immagini evocate parlassero con la propria voce. A fare da padrone sono la semplicità e l’umiltà di chi vuole condividere qualcosa, senza impartire insegnamenti o fare sfoggio di artifici letterari.
Una poesia che diviene il mezzo per concretare un flusso di pensieri e sensazioni, talvolta malinconiche e tristi. D’altra parte, come ci insegna l’antica Grecia, l’arte è fatta dall’uomo per l’uomo e la sua funzione catartica è indiscutibile. Verso l’orizzonte può essere letto come una sorta di patto tra due donne, due artiste; un accordo stipulato davanti a un nobile giudice, la poesia.
QLIBRI: Particolarmente toccante è la lirica riguardante la guerra, che parla del sangue versato, il sangue dei bambini e pare che accolga nel singhiozzo del suo cuore, il dolore delle madri che hanno perso i loro figli, e indica come credente…la presenza di Dio, un Dio che misericordioso, non lascia mai da soli i suoi figli ma li avvolge tutti nel suo sguardo.
Dio vede, Dio c’è…e questa convinzione nell’autrice pare che scorra come un fiume di rassicurazione nell’orrore della guerra…
E’ un cuore grande, sensibile quello dell’autrice che singhiozza, che palpita di amore per tutti, abbracciando l’immensità dell’universo.
Una vena poetica ristoratrice, che devo dire mi ha commosso profondamente, che consiglio a tutti coloro che amano la poesia, come un momento di estasi…e di richiamo verso il bene comune.
Corriere dello Spettacolo: La Cuono in quest’opera manifesta uno spirito sensibile e idealista, aperto alle problematiche sociali e ricco di una positività che riesce a farsi strada anche tra i versi più amari, nonché la voglia di andare controcorrente: in un’epoca in cui sembrano predominare personaggi “urlanti” e trasgressivi, sicuramente la dedica alla Cuccarini rappresenta un ritorno alla tradizione, ad un mondo dello spettacolo più semplice e “pulito”.
I temi, trattati con un linguaggio lineare e scorrevole, sono capaci di caratterizzare il percorso esistenziale di noi tutti, durante le fasi della vita, per cui non è difficile, scorrendo i suoi versi, rispecchiarsi nelle sue parole, ritrovare il filo di sentimenti che ci sono appartenuti, ci appartengono e ci apparterranno.
Eroica Fenice: L’autrice, servendosi di un linguaggio essenziale e scorrevole, coinvolge il lettore in un turbinio di ricordi e pensieri che avviluppano e alternano violente passioni a lampi di inquietudine e grande tristezza, fa strada nelle innumerevoli pieghe delle difficoltà relazionali, tra sentimenti sublimi come amore e amicizia senza trascurarne i risvolti più amari di tradimento e delusione, aprendosi, inoltre, a problematiche sociali e temi caldi come l’atrocità della guerra. La raccolta, pagina dopo pagina, si arricchisce e si illumina di speranza, dell’esistenza di una seconda possibilità che si intravede, provando a guardare laggiù, verso l’orizzonte. “Se alzo lo sguardo verso l’orizzonte immagino di vedere lei, un’amica di nome Lorella”.
Kiamarsi: http://www.kiamarsi.it/intervista-a-maria-cuono-verso-l-orizzonte/
Hanno parlato dell’autrice anche Radio MPA, Radio Base, Currunt TV, Italia Radio, Cronache del Mezzogiorno (SA), Editoriale La Città di Salerno, Parlamidite, Voce di Strada.
Fonte notizia
www.mariacuonocommunication.com