Alle porte di un borgo della Valdinievole, nel cuore della Toscana, poco distante da un castello medievale, sorge un’abitazione che si discosta dall’architettura ordinaria della zona per più d’un aspetto: la forma del tetto, una copertura piana per offrire un ulteriore spazio di vita corredato di una prospettiva privilegiata, e la scelta stessa del legno come materiale di costruzione per andare incontro ai desideri della committenza fortemente orientata verso un’architettura in armonia con la natura da mantenere senza impattare sull’ambiente, con un comportamento responsabile e rispettoso.
Per accedere al primo piano si percorre una piccola rampa-panoramica esterna che conduce al portoncino d’ingresso, sul lato est.
La disposizione degli ambienti è stata studiata per accogliere il più possibile la luce solare soprattutto del mattino e lo splendido panorama delle colline, ma anche per rispondere ai principi del Feng Shui, antica disciplina che si basa sulla filosofia cinese secondo cui eventi ed elementi naturali sono in relazione con l’energia vitale, il Qi: non solo la posizione delle stanze ma anche dell’arredamento, nonché i colori e i materiali utilizzati, incidono sul nostro benessere.Due i bagni, uno tra le stanze dei ragazzi e l’altro collegato alla camera padronale.
Il tetto piano, poi, offre innumerevoli vantaggi: più spazio da vivere, una prospettiva più ampia sul territorio circostante, la collocazione ideale per pannelli solari e fotovoltaici in modo da ottimizzare l’efficienza energetica della casa. La struttura di copertura è costituita da un solaio in pannelli di legno con più strati di impermeabilizzazione e coibentazione, e il manto di copertura sopraelevato ha una leggera pendenza che permette di far defluire l’acqua e preservare dalle alte o basse temperature. Le finestre dominano anche il primo piano e conducono all’esterno, in un fluire continuo di sguardo e colore, dove si trova anche la piscina lunga 14 metri e dove la famiglia trascorre la maggior parte del tempo in primavera e in estate. Il calore è uno degli aspetti predominanti della casa: sempre equilibrato, sempre stabile senza bisogno di riscaldare per la maggior parte dell’inverno. «È difficile che la temperatura scenda sotto i 20° C a riscaldamento spento», chiarisce la proprietaria, «che invece accendo per qualche ora solo in certi giorni di dicembre e gennaio. Si cammina a piedi scalzi tutto l’anno, cosa impossibile se non fossimo circondati dal legno».