L’approccio descritto con “Ninnananna” parla invece di un dolce e amorevole accompagnamento da parte della coscienza, che invita la personalità a mollare la presa, per abbandonarsi fiduciosamente al fluire dell’esistenza e fare esperienza diretta dell’apertura di cuore: un moto interiore di espansione e di contatto consapevole con la Bellezza in cui ogni attrito scompare.
È un brano che vuole stimolare lo sviluppo di un nuovo modo di affrontare eventi dolorosi o difficili, che non giungono mai “a caso” o fine a se stessi, ma che possono essere riconosciuti come preziose occasioni per evolvere consolidando sempre maggior consapevolezza di sé.
Ecco, allora, che gli spaventosi temporali interiori diventano l’occasione perfetta per lavarsi di dosso tutto ciò che appesantisce, recuperare sonni tranquilli e permettere alla luce del sole di illuminare ogni traccia oscurità.
Ascolta qui il brano:
https://www.youtube.com/watch?v=f8U7X24ZD34
Biografia.
Gli Hoka Hey sono Emidio De Berardinis (testi, voce) e Marcos Cortelazzo (musiche, produttore): un duo rock, nato ufficialmente nel 2018 sulla spiaggia abruzzese. All’attivo hanno il singolo “Gravità” (2019) e diversi EP: “Super Legato Mantra” (2019), “ II “ (Due – 2020), e “Shelte” (2021). Dal 2022 il gruppo decide di pubblicare solamente singoli. Il primo in uscita ad Aprile. Lo stile degli Hoka Hey mantiene centrale il rock, ibridato da generi musicali come musica etnica, pop, elettronica e bossa nova. I loro testi riguardano principalmente i mondi interiori, la psicologia e la spiritualità, sempre veicolati attraverso metafore e vissuti quotidiani. Il nome della band riprende il grido di battaglia di Cavallo Pazzo, che significa “oggi è un buon giorno per morire!”. Tradotto dalla band, questo motto diventa un elogio alla Vita che esorta ad onorare ogni istante vissuto, mettendosi in gioco e lanciandosi senza timori, anche nelle difficoltà e cantare al mondo esterno di ciò che esiste dentro.