Tivoli, 14 luglio 2022 – Uno scorcio di futuro nel panorama delle aziende della diagnostica in vitro (IVD) è stato il tema della prima giornata della “MIDSUMMER SCHOOL 2022 – La diagnostica integrata al servizio del paziente” di Motore Sanità, organizzata con il contributo incondizionato di Siemens Healthineers. Pierluigi Belviso, Laboratory Diagnostics Portfolio Solution Manager presso Siemens Healthineers, ha portato al pubblico di esperti l’esperienza dell’azienda Siemens Healthineers, prima e unica azienda integrata (imaging e laboratorio). Queste le sue parole.
“Siamo un’azienda grossa, integrata – ha spiegato Pierluigi Belviso -. Poco meno di 10 anni fa ci siamo posti al mercato come la prima e unica azienda integrata (imaging e laboratorio). Quando parliamo di diagnostica di laboratorio includiamo anche il point of care e la biologia molecolare. Siemens investe miliardi di euro nella tecnologia perché crede fortemente negli sviluppi della tecnologia della digitalizzazione. È un’azienda proiettata allo sviluppo che ha reagito in epoca Covid con tempestività. I 3 fulcri della nostra strategia: la terapia di precisione (abbiamo acquisito la più importante azienda di radioterapia), la digitalizzazione e il patient twinning. Sulle patologie emergenti siamo particolarmente focalizzati anche come laboratorio ed entro il 2025 renderemo disponibili al mercato più di 50 test di laboratorio. Ci stiamo proiettando verso la medicina predittiva con le soluzioni digitali. Da qui al 2023 Siemens completerà quello che è un ringiovanimento dell’intero portfolio della diagnostica in vitro in ogni setting: dal laboratorio al point-of-care. Siamo inoltre partiti a Bologna con un progetto con cui monitoriamo a domicilio i pazienti in terapia anticoagulante orale. Abbiamo poi sviluppato un’App con la quale gestire l’esito del test diagnostico antigenico per il Covid-19. Alcune esperienze di successo riguardano la gestione di intere regioni/paesi per mezzo di soluzioni e-Health avanzate”.