La giornata più attesa è in calendario venerdì 8 luglio con ben tre appuntamenti che si susseguiranno tra le 17.30 e le 21.30. Il pomeriggio verrà aperto dalla presentazione della ricerca condotta da Iref e Acli Toscana dal titolo “Le dinamiche territoriali del mercato del lavoro toscano durante la pandemia” con la condivisione di dati relativi a assunzioni, redditi, impiego di donne e giovani, alla presenza di Elena Pampana (vicepresidente Acli Toscana con delega al lavoro), di Elena Lo Giacco (responsabile Acli Toscana per le politiche di genere), di Massimo Guasconi (presidente Unioncamere Toscana) e di Giuseppe Salvini (segretario generale della Camera di Commercio di Firenze). «La ricerca - sottolinea il presidente regionale delle Acli Giacomo Martelli, - evidenza come l’impatto negativo della pandemia abbia coinvolto tutti i lavoratori, danneggiando soprattutto le donne e i giovani. Diventa quindi ancor più urgente strutturare politiche attive del lavoro che tengano conto del quadro socio-economico attuale».
Il programma del venerdì continuerà alle 19.00 con la presentazione del libro “Vite in circolo” scritto dal presidente nazionale delle Acli Emiliano Manfredonia in cui viene raccontata l’importanza dell’associazionismo cristiano per l’Italia da ricostruire. Il secondo giorno della festa terminerà con il dibattito dal tema “Percorsi formativi per un impegno sociale e politico dei cattolici” che, moderato dal giornalista quirinalista Nicola Graziani, proporrà un confronto orientato a stimolare un coinvolgimento in prima linea dei giovani per uscire dalla marginalità, facendo affidamento sulle parole dello stesso Manfredonia, dell’ex ministro e attuale deputato del Pd Graziano Delrio, del deputato di Coraggio Italia Stefano Mugnai, dell’ex ministro della Pubblica Istruzione Gerardo Bianco e del presidente nazionale di Azione Cattolica Giuseppe Notarstefano, con un intervento in videomessaggio di Elena Bonetti (ministro per le Pari Opportunità e la Famiglia)
La manifestazione prenderà ufficialmente il via alle 18.30 del giovedì con un incontro ecumenico interreligioso tra Ebrei, Cristiani Cattolici, Ortodossi e Avventisti, e Musulmani, mentre alle 18.45 sarà possibile partecipare a una camminata contro tutte le guerre su un percorso leggero e adatto a tutta la famiglia, alle 19.00 sarà aperta una mostra estemporanea di pittura a cura del Cenacolo degli Artisti Aretini e alle 20.30 si terrà un intrattenimento musicale con il complesso Tixie Quartet. Il sabato, infine, verrà aperto alle 19.00 dalla Santa Messa celebrata da don Salvatore Scardicchio, seguita da una serata musicale con esibizioni della scuola di danza Il Balletto Asd, con Capaleo, Dj Dodo e Antonio, e con la partecipazione straordinaria del soprano Stella Peruzzi e del baritono Andrea Sari. In tutte le tre giornate sarà prevista l’apertura degli stand gastronomici a partire dalle 20.00. La festa provinciale e regionale, infine, sarà animata anche da una finalità solidale con una raccolta fondi che verrà devoluta a supporto della popolazione ucraina all’interno del progetto #AcliForPeace. «Questa festa sarà un importante momento aggregativo per l’universo aclista aretino e toscano - ricordano Luigi Scatizzi, presidente provinciale delle Acli, e Antonio Paoli, responsabile provinciale degli eventi delle Acli. - Le tre giornate di Ponticino saranno un’occasione per riunire tutto il nostro sistema fatto di servizi e di circoli, per approfondire tante tematiche di attualità con importanti ospiti da ogni zona della penisola, per confrontarci sulle sfide da affrontare per fornire risposte ai bisogni dei territori. Il nostro ringraziamento va alle Acli regionali per il supporto organizzativo, al circolo di Ponticino per la consueta ospitalità e a tutti coloro che hanno accolto l’invito a contribuire a questo evento».