Non c’è niente di meglio, la sera, di scegliere un volume dalla propria libreria e sedersi su una poltrona per dedicare qualche ora alla lettura. È un’attitudine che, da quando è nata la parola scritta, ha accomunato miliardi e miliardi di persone di ogni civiltà e cultura. Per questo motivo sul mercato dell’antiquariato abbondano gli oggetti antichi che si dedicano a ospitare e conservare libri, pergamene e papiri di ogni tipo. Tutti vorremmo una libreria antica da mettere in salotto o nella biblioteca, ma come coniugarla con le tendenze moderne? E soprattutto, come abbinarla a dei libri antichi da esporre, ammirare e sfogliare? Continuate a leggere: troverete 6 idee per un arredo impeccabile.
Libreria neoclassica e poesia
Rigorose, solenni e bellissime, le librerie neoclassiche piacciono per i loro decori essenziali che ricordano l’antica Grecia e la fortuna di Roma. Stanno bene in ambienti dove si privilegia l’ordine e la raffinatezza, caratteristiche tipiche anche dei poemi e delle epopee di autori come Cicerone, Omero, Virgilio e Ovidio. Cosa c’è di meglio, allora, di esporre un volume antico che contiene proprio le opere di questi autori? Potrete fare sfoggio della vostra cultura e del vostro gusto, oltre che a effettuare anche delle ottime letture!
Libreria gotica e romanzi dark
Appartenenti all’epoca vittoriana, le librerie gotiche sono disseminate di guglie e archi a sesto acuto che ricordano un po’ lugubri ambienti come castelli, chiese e manieri del Medioevo. Tuttavia, trasudano anche un grande fascino che sicuramente arricchirà ogni studio e soggiorno. Se cercate i volumi per riempirle sicuramente non potrete fare affidamento a libri di scarso interesse, ma potrete optare per volumi antichi con le prime storie del terrore moderne come Frankenstein, Dracula o Il Castello di Otranto: otterrete un’insieme unico e originale dove perdervi tra misteri e incontri nella penombra delle atmosfere gotiche.
Libreria Art Noveau e Decadentismo
Particolari e sicuramente più moderne, le librerie appartenenti al periodo del Liberty piacciono per le loro forme bizzarre ma funzionali e per l’impiego di materiali come vetro e metallo. Si tratta di elementi che possono essere introdotti facilmente anche in ambienti di passaggio come atri e corridoi grazie alla loro grande resa estetica.
Se cercate delle opere da abbinare non dovrete che scegliere i volumi degli autori decadentisti come D’Annunzio e Huysmans, ricchi di suggestioni e immagini che già ricordano la contemporaneità. Se preferite la poesia, invece, optate per i poeti simbolisti.
Libreria vintage e beat generation
Le librerie vintage piacciono perché, con le loro forme curve e il loro lato minimal, riescono a decorare perfettamente gli spazi di ogni abitazione senza risultare troppo vistose o ingombranti. Potete scegliere modelli che provengono dagli anni ’50 o dagli anni ’60, a patto che inseriate volumi storici dello stesso periodo come Sulla Strada di Jack Kerouac, diventato simbolo della generazione americana del boom economico a metà tra il disagio esistenziale e il benessere della nazione.
Libreria laccata e autori romantici
I mobili laccati erano molto in voga durante il XVIII secolo e, da Venezia arrivarono fino in Francia, dove lo stile romantico in colori chiari come blu, verde e azzurro sfocia presto nella sua variante Rocaille. Si tratta di modelli molto particolari e perfetti da inserire in un soggiorno dove predominano le tinte pastello per aggiungere un tocco di raffinatezza in più.
Per quanto riguarda i libri la soluzione più adatta è quella di acquistare la copia originale di uno dei grandi romanzi d’amore della storia come Cime Tempestose, Orgoglio e Pregiudizio oppure, per una vena più tragica, I Dolori del Giovane Werther.
Librerie in teak e racconti di viaggio
L’ultimo abbinamento che vi proponiamo vede l’accostamento delle librerie antiche in teak e i libri di viaggio che raccontano di mondi lontani. Come mai abbiamo scelto proprio questo legno? Facile: si tratta di un’essenza esotica che fu introdotta in Europa a partire dai primi anni del XIX secolo a seguito delle conquiste coloniali in Asia, che avevano permesso la diffusione di materiali meno convenzionali rispetto al solito rovere o noce. Di conseguenza, per completare perfettamente la suggestione delle terre popolate di tigri e antiche rovine non c’è niente di meglio che un autore italiano famoso e prolifico come Emilio Salgari, che a distanza di secoli continua ancora ad affascinare milioni di lettori che viaggiano con la fantasia.