Le tecniche di recruiting si sono sviluppate nel corso dei decenni, con un obiettivo ben preciso: assicurare alle aziende la selezione dei migliori candidati presenti sul mercato. Questo significa inserire in azienda professionisti che, grazie al loro mix di esperienze professionali, hard skills e soft skills, potranno aiutare l'impresa a crescere. E non è tutto qui, in quanto non basta selezionare il candidato “più bravo”: è necessario essere in grado di scegliere il candidato che potrà inserirsi perfettamente all'interno del team, e che sarà disposto a restare a lungo in azienda – così da non dover affrontare in breve tempo tutti i costi che delle dimissioni comportano.
Vediamo quindi quali sono le fasi principali della ricerca e selezione del personale.
Individuazione del ruolo e creazione dell'annuncio del lavoro
In molti credono che il primo passaggio di un processo di ricerca e selezione del personale sia quello di
creare un annuncio di lavoro.Non è così: per assicurare un processo di reclutamento efficace e calzante è infatti necessario procedere con una approfondita
job analysis, per avere la certezza di mettersi alla ricerca della persona giusta. Quali sono le effettive mansioni che dovrà affrontare il nuovo assunto? Di quali competenze è possibile fare a meno, e quali potranno essere sviluppate nei primi mesi di inserimento laddove assenti? Per poter definire correttamente l'identikit della nuova risorsa è necessario confrontarsi con le persone che lavoreranno insieme alla nuova figura, parlare con il manager di riferimento, analizzare i profili professionali già inseriti in passato, e via dicendo.
Solamente a questo punto si potrà passare al secondo step della ricerca e selezione del personale, ovvero alla creazione dell'annuncio di lavoro. Questo deve essere
dettagliato, per ridurre il rischio di trovarsi tra le mani un gran numero di candidature senza i requisiti necessari.
La ricerca del personale
La seconda fase è quella della ricerca e del reclutamento del personale. Si inizia con la raccolta dei curricula pervenuti attraverso autocandidature, risposte agli annunci online e via dicendo. A questo punto è necessario affrontare una prima veloce scrematura dei cv, eliminando tutti i candidati che non presentano i requisiti minimi fissati. Effettuato questo primo sfoltimento dei candidati, si potrà procedere a una visione approfondita dei cv rimasti, integrando eventualmente questa analisi con il monitoraggio dell'immagine online dei diversi candidati (attraverso LinkedIn e altri strumenti).
Al termine di questo processo sarà possibile indicare una rosa di candidati da contattare per il primo colloquio.
La selezione del personale
Infine, ecco l'ultima fase del processo di ricerca e selezione del personale. É qui, grazie al confronto diretto tra recruiter e candidati, che avviene la scelta. È possibile organizzare uno o più colloqui per ogni candidato, optando per incontri individuali, colloqui situazionali, colloqui di gruppo, test pratici e via dicendo. Nel caso del supporto di una società di ricerca e selezione del personale esterna, una ristretta rosa di candidati selezionati verrà presenta all'azienda, per condividere la scelta del migliore dei candidati.
Nel momento in cui viene effettuata la scelta, con conseguente offerta di lavoro al candidato selezionato – e la sua eventuale accettazione – termina il lavoro di selezione del personale vero e proprio. Da quel momento, l'azienda dovrà impegnarsi nel processo di onboarding del nuovo assunto, per assicurare di mettere a frutto il proprio investimento.
In collaborazione con Adami & Associati