San Zeno torna a ospitare la suggestiva “Passione di Cristo sulla collina”. L’appuntamento è fissato per le 21.00 di venerdì 15 aprile quando il piccolo paese alle porte della città proporrà un viaggio indietro nel tempo per mettere in scena una delle più antiche rappresentazioni della via Crucis della provincia di Arezzo che vedrà il coinvolgimento di oltre sessanta volontari impegnati come figuranti, tecnici e collaboratori. La “Passione di Cristo sulla collina”, giunta alla trentaseiesima edizione, è ad ingresso gratuito e farà affidamento sulla sinergia organizzativa della parrocchia e del circolo Acli di San Zeno, con il patrocinio di Comune di Arezzo, Acli provinciali e Federazione Anziani e Pensionati Acli.
Questo evento torna dopo due anni di stop a causa dell’emergenza sanitaria e proporrà un nuovo percorso rispetto alla tradizione, con particolari attenzioni dovute al periodo volte soprattutto a mantenere il distanziamento tra gli spettatori. La rappresentazione prenderà il via nel piazzale antistante alla chiesa con la rappresentazione teatrale delle prime scene della Passione, dalla cattura nell’orto degli olivi al processo da Ponzio Pilato, poi il calvario di Gesù sarà scandito da una processione lungo le vie del paese illuminata da torce e accompagnata dal sottofondo musicale, attraverso un percorso di circa un chilometro agibile e adatto anche ai passeggini. L’itinerario, accompagnato da antichi romani e da popolani, terminerà nella pineta e nel campo sportivo adiacenti alla parrocchia dove si svolgerà la scena più emozionante con la crocifissione di Gesù, il suo dialogo con i ladroni e lo straziante monologo finale che metterà fine alla rappresentazione in un crescendo di emozioni e riflessioni. La “Passione di Cristo sulla collina” si svolgerà con scenografie ispirate all’epoca romana e con abiti e costumi a tema, permettendo così a fedeli di ogni età di rivivere veramente le atmosfere e gli ambienti di duemila anni fa.
Il ritorno della rappresentazione è stato fortemente voluto dal circolo Acli di San Zeno che, nonostante le incertezze collegate all’emergenza sanitaria, già da alcuni mesi ha iniziato a lavorare per la riorganizzazione, per gli allestimenti e per la preparazione dell’evento. La volontà comune, infatti, è stata di riprendere un momento partecipato e atteso da numerosi abitanti del paese che, nel corso degli anni, è diventato un’occasione di ritrovo e di preghiera del Venerdì Santo di persone di Arezzo e di tutta la provincia. «La “Passione di Cristo sulla collina” - commenta Davide Santini del circolo Acli di San Zeno, - è un evento che trova l’entusiasmo, la passione e il coinvolgimento di tutto il nostro paese dunque, nonostante le restrizioni, abbiamo studiato una nuova formula per mettere nuovamente in scena questa amata rappresentazione. L’intenzione comune è di portare un messaggio di speranza nel periodo della Pasqua, proponendo un ritorno alle abitudini, agli usi e ai costumi precedenti all’emergenza sanitaria».