Le Acli di Arezzo potenziano il servizio “Amico Telefono”, la linea telefonica per fornire orientamento e ascolto per le situazioni di bisogno. L’iniziativa era stata attivata lo scorso dicembre con la volontà di fornire risposte concrete alle diverse problematiche sociali, familiari ed economiche vissute da cittadini di tutte le età, offrendo momenti di dialogo, opportunità di conforto o consigli concreti per superare le difficoltà. Il tutto, gratuitamente e nel pieno rispetto dell’anonimato, semplicemente contattando il numero 331/34.26.700.
Il servizio è stato ora consolidato con la previsione di cinque volontarie che, con il coordinamento del segretario provinciale Riccardo Sestini, hanno effettuato una specifica formazione e saranno a disposizione dell’utenza per fornire risposte adeguate ai diversificati bisogni, garantendo disponibilità tutti i venerdì tra le 16.00 e le l8.00. In parallelo, le Acli di Arezzo hanno previsto una collaborazione con il Centro di Consulenza Familiare e Coniugale CIF che, da anni impegnato in servizi di consulenza per giovani, per genitori e per coppie, metterà a disposizione l’esperienza e i servizi dei consulenti coadiuvati, al bisogno, da psicologi, pedagogisti e avvocati, secondo le esigenze emerse dagli utenti di “Amico Telefono”. Queste sinergie permetteranno dunque di fornire un sostegno concreto per coloro che vivono periodi difficili a causa del lavoro, della salute, della famiglia o di conflitti interpersonali, e che hanno bisogno di far affidamento su qualcuno che possa ascoltarli e orientarli verso enti, istituzioni, associazioni o professionisti per superare lo specifico problema. «“Amico Telefono” - commenta Sestini, - è un servizio su cui siamo intenzionati a investire perché configura una risposta a situazioni di solitudine e di bisogno delle persone. Le nostre volontarie, infatti, permetteranno agli utenti di passare qualche minuto in compagnia, di ottenere consigli o di ricevere una parola amica, facendo anche affidamento sulle esperienze e sulle professionalità del CIF».