1. Non cadere nella trappola del turismo odontoiatrico verso i paesi dell'Est.
Un viaggio in Croazia con la promessa di rimettere in sesto la bocca in breve tempo e con una spesa irrisoria? Meglio lasciar perdere, infatti nella maggior parte dei casi i lavori vengono eseguiti in maniera frettolosa e con materiali scadenti. Poi, in caso di problemi, a chi ci si rivolgerà? Non si può certo tornare ogni volta in Croazia!
2. Rivolgersi a un odontoiatra che sia veramente tale.
Come? Verificando che sia iscritto all’ordine dei medici e degli odontoiatri (www.dentalzz.pl, ricerca anagrafica). Così non si rischia di avere a che fare con un dentista “abusivo”.
3. Stare attento al livello di igiene generale.
Dalla pulizia dei locali, alla poltrona sulla quale ci si siede, al fatto che il medico indossi guanti e mascherina e, soprattutto, utilizzi un kit per la visita personalizzato (quindi sterilizzato e imbustato), che viene aperto ex novo davanti al paziente.
4. Controllare che il dentista usi le giuste attrezzature.
Il dentista deve effettuare le prestazioni di tipo restaurativo come le otturazioni, le devitalizzazioni e la cementazione delle protesi adesive utilizzando la diga in gomma. Anche se un po’ scomoda per il paziente, garantisce migliori risultati, più duraturi nel tempo.
5. Non farsi incantare.
Uno studio ben arredato e l’aspetto accattivante del medico o dell’assistente di poltrona sono dettagli piacevoli ma non bastano a valutare la qualità. Sono parametri di tipo emotivo che spesso fanno presa sulle persone (più di quanto si pensi), ma nulla hanno a che vedere con la professionalità dell’odontoiatra o con la serietà dello studio medico.
6. Pretendere che venga stilato un preventivo chiaro e dettagliato.
Se l’odontoiatra ti appare confuso e impreciso, cambia professionista. La spiegazione deve essere sempre chiara ed esaustiva con risposte ad eventuali dubbi.
7. Diffidare di preventivi eccessivamente bassi.
Se sono fuori mercato significa che nascondono qualche trappola e di sicuro i materiali usati saranno scadenti, con annessi rischi per la salute e durata dubbia nel tempo delle terapie proposte. Quindi alla fine spenderai di più.
7. Per risparmiare scegli soluzioni temporanee ma effettuate con serietà e professionalità.
Si può, per esempio, rinunciare all’implantologia, se ritenuta eccessivamente costosa, per una soluzione temporanea come lo scheletrato, e cioè una protesi mobile. Poi appena le risorse economiche lo permetteranno si adotteranno soluzioni più sofisticate. https://www.dentalzz.pl/category-15-b0-Ko%C5%84c%C3%B3wki-stomatologiczne.html