Un corso di musica jazz per gli studenti del Liceo Musicale “Petrarca”. Lo storico istituto cittadino ha ulteriormente arricchito la propria offerta formativa e ha previsto un laboratorio pomeridiano che, in programma fino a luglio, sarà orientato ad approfondire i diversi linguaggi della composizione e del suono di questo genere musicale. La nuova proposta trova il proprio punto di forza nella collaborazione con Siena Jazz - Accademia Nazionale del Jazz e nel coinvolgimento delle associazioni aretine Jazz On The Corner e Arezzo Che Spacca che, con i rispettivi docenti, arricchiranno le diverse lezioni permettendo di approfondire il jazz anche nelle sue derivazioni più contemporanee.
Il carattere innovativo di questo corso di musica jazz direttamente tra i banchi di scuola ha immediatamente incontrato l’interesse e l’entusiasmo di numerosi alunni, registrando la partecipazione di trenta ragazzi e ragazze di ogni età specializzati in strumenti diversi. Gli incontri, coordinati dal professor Giorgio Ferrera e tenuti anche dai professori Roberto Bichi e Maurizio Pasqui, saranno di gruppo e proporranno un variegato percorso nel mondo del jazz in cui la conoscenza teorica delle sfumature di questo genere sarà affiancata dallo studio della componente strumentale e dall’approfondimento dei meccanismi della musica d’insieme, con uno speciale focus che sarà orientato verso tecniche e modalità di composizione. In quest’ottica, il corso sarà arricchito da un concorso di composizione jazz che premierà i ragazzi più meritevoli con la possibilità di produrre un singolo presso gli studi di registrazione di Arezzo Che Spacca. «Questo progetto - spiega il professor Ferrera, - vuole proporre agli alunni un’ulteriore opportunità formativa in cui approfondire linguaggi musicali contemporanei come quelli del jazz. Il corso farà affidamento sulla collaborazione tra i docenti del Liceo “Petrarca”, di Siena Jazz e di Jazz On The Corner per un percorso ricco, variegato e interessante che fornirà solide basi artistiche anche per future prospettive professionali».