«Il brano parla di una Domino di tutti i giorni - afferma l’artista - sempre in ritardo, disordinata che inizia la giornata con la musica nelle orecchie. Si parla tanto del concetto “acqua e sapone” ma che vuol dire? Nel mio caso ha voluto significare dare importanza a quella me che non vedo mai, quella che esula dall’artista, quella che torna a casa ma deve ancora fare la lavatrice di tre giorni prima perché non c’è mai abbastanza tempo. Volevo scrivere qualcosa che mi divertisse che mi facesse pensare alla leggerezza, che potessi ascoltare mentre faccio la spesa o lavo i piatti. Ma leggero non vuol dire meno importante, “L’ora del tè” è un brano che ho voluto dedicare a me, al darmi importanza e a rendere importanti certe piccole cose della giornata e della quotidianità che ci rendono più umani e più veri, che esulano dal “successo” o da qualsiasi altra patina che costruiamo intorno alla nostra vita; in fondo non ci capita mai di fare storie su Instagram mentre laviamo i piatti. Con questo brano ho un legame profondo non solo per ciò che rappresenta, ma anche per ciò che la sua nascita ha costruito.»
A registrare L’ora del tè sono stati dei fuori classe come Davide Conti (guitar), Carlo Ferro (piano, keyboards), Marco Bruno (Bass), Giuseppe Venditti (drum). Davide è il migliore amico e chitarrista a cui l’artista ha sempre affidato e sottoposto la sua musica; Giuseppe le ha insegnato una regola che ogni giorno le risuona nella testa come un mantra e che spesso si tende a dimenticare: la musica è un gioco e la tecnica, lo studio, non hanno motivo d’essere senza divertimento. Con Marco, conosciuto poco prima delle registrazioni del brano, è stata la sua messa alla prova con un musicista professionale e impeccabile sempre pieno di stimoli che l’ha fatta crescere come cantante e come artista. Infine, Carlo, un tastierista d'eccezione e un musicista d’avanguardia. A completare il viaggio di questo brano sono le meravigliose illustrazioni di Laura Lupini che riesce sempre a cogliere l’anima di tutti i suoi brani.
BIOGRAFIA
Si chiama Domino, e no, non è un nome d’arte, è una musicista e cantautrice romana. Classe ‘98, la musica ha iniziato ad appartenerle sin da subito. Ha iniziato a cantare da non molto, sono circa sei anni, da quando ha intrapreso il percorso di studio in canto jazz al Saint Louis College Of Music, dove si è laureata lo scorso settembre seguita dalla M. Elisabetta Antonini. Qui ha avuto l’opportunità di conoscere e studiare con moltissimi musicisti come Amedeo Tommasi, Roberto Gatto e Luca Bulgarelli. Nello stesso periodo è avvenuto l’incontro con i “Flowing Chords”, orchestra vocale diretta da Margherita Flore con cui ha iniziato a collaborare dal 2018, che ha visto numerose collaborazioni con artisti del calibro di Diodato, Davide Shorty, Serena Brancale e Achille Lauro. Grazie a questa esperienza ha avuto l'occasione di scoprire la sua voce non più nelle vesti di “cantante” ma in quelle di un vero e proprio strumento. Questa ricerca l’ha portata a fare uno studio sempre più approfondito sulle possibilità immense e il valore di questo incredibile strumento. È sempre stata convinta che essere un’artista sarebbe diventata la sua vita, difatti ha studiato per anni pianoforte classico poi la danza e il teatro, ma alla fine ciò che la rende più libera è sempre stata la musica. Da un paio d’anni ha iniziato a sentire una necessità che lentamente l’ha spinta a doversi confrontare con sé stessa e iniziare a mettersi alla prova come songwriter. Il risultato di questo viaggio è stato collezionato in un EP di 6 tracce in dal carattere pop/soul con richiami al funk al rock e all’elettronica. Negli ultimi mesi la sua curiosità le ha fatto fare qualche passo un po' più lungo portandola fino a Berlino dove ha intrapreso un tirocinio presso il dipartimento di canto pop dell’SRH University Of Berlin. Questo incredibile melting point la stimola ogni giorno verso cose nuove, dandole l’opportunità di continuare a imparare dalla musica. Contemporaneamente al progetto “Domino”, sta lanciando un nuovo progetto in duo con Carlo Ferro dal sapore pop elettronico, senza però abbandonare la sua anima da songwriter.
Credits
Registrazione: Synthesia studio
Mix e master Andrea Iannone
Musicisti: Davide Conti (chitarra), Carlo Ferro (pianoforte tastiere e synth), Marco Bruno (basso elettrico), Giuseppe Venditti (batteria), Domino Spada (music, lyrics, arrangements, voice)
Artwork cover: Laura Lupini
Distribuzione: Artist First
Edizioni: Kate Creative Studio
Label & booking: GRM Management
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