Sta per volgere al termine un 2021 caratterizzato da tante sfide: il settore delle costruzioni risente ancora in maniera sensibile dell’impatto della pandemia sui mercati, oltre che della carenza di materie prime e dei problemi legati alle catene di approvvigionamento.
Fattori che, complessivamente, rendono difficoltose sia la determinazione dei costi dei prodotti che la pianificazione delle attività.
Tuttavia, ci sono – fortunatamente - anche aspetti positivi. GEZE punta costantemente allo sviluppo di soluzioni innovative per supportare i clienti nel modo più efficace.
Inoltre l’azienda, da sempre attenta alla collettività e all’ambiente, prosegue il proprio impegno in ambito sociale, quale scelta consapevole e responsabile.
Per il terzo anno consecutivo GEZE ha deciso di festeggiare il Natale impegnandosi direttamente per migliorare il clima, puntando sulla piantumazione di nuovi alberi.
Nel corso degli anni passati questa attività ha comportato una compensazione complessiva delle emissioni di CO2 pari a 4.330 tonnellate.
L’impegno prosegue, in partnership con Treedom, con la piantumazione di altri 10.000 alberi dislocati in Kenya, Tanzania, Camerun, Nepal e Guatemala.
In questo modo il contributo totale fornito da GEZE arriva a toccare le 6.417 tonnellate di CO2 compensata.
Ma non è tutto: GEZE ha selezionato Treedom come partner di questo progetto, con l’intenzione di andare oltre. Di concerto con le realtà coinvolte, sono state scelte specie, come mango e papaya, in grado di andare incontro sia alle esigenze ecologiche che a quelle economiche delle popolazioni locali.
Gli alberi sono gestiti da piccoli proprietari terrieri, in modo da assicurare un contributo concreto alla sicurezza alimentare del singolo territorio, così come alla creazione di posti di lavoro, migliorando al contempo la qualità del suolo e fornendo protezione contro l'erosione.
L'obiettivo è quello di stabilire forme di sostenibilità in tutto il mondo, attraverso la sinergia con le popolazioni di aree in via di sviluppo.