Una mostra per rivivere la città di Arezzo e la sua gente attraverso le fotografie scattate tra il 1861 e il 1961. La Casa dell’Energia ospiterà un’esposizione dal titolo “Arezzo: cent’anni in foto” che verrà inaugurata alle 11.00 di sabato 20 novembre e che resterà visitabile fino a lunedì 20 dicembre, proponendo un interessante percorso tra centinaia di immagini in bianco e nero da cui scoprire l’evoluzione di luoghi, usi e costumi locali avvenuta nel secolo che ha seguito l’unità d’Italia. L’iniziativa, ad ingresso gratuito con esposizione del Green Pass negli orari di apertura della struttura di via Leone Leoni, nasce da una selezione degli scatti conservati dall’Archivio Storico Fotografico Aretino che sono stati suddivisi in pannelli dedicati a varie tematiche che spaziano tra civiltà contadina, insediamenti industriali, vita sociale nel centro storico e cambiamenti del territorio intorno alla cinta muraria.
La realizzazione della mostra “Arezzo: cent’anni in foto”, curata per la parte grafica e il restauro fotografico da Glauco Ciacci e per la scrittura delle note storiche da Giovanni Tortorizio, è stata possibile in virtù del coinvolgimento di numerose realtà cittadine che hanno unito competenze e risorse per rendere visibile questo curioso excursus storico tra ‘800 e ‘900. L’organizzazione, infatti, ha riunito Fotoclub La Chimera, Ancos Confartigianato, UICI - Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Arezzo e Casa dell’Energia, mentre un contributo è arrivato da Comune di Arezzo, Lions Club Arezzo Host, Confartigianato Arezzo e Ottica Franchini.
La scelta condivisa della location è ricaduta simbolicamente sulla Casa dell’Energia che è stata riconosciuta come l’esempio più significativo del passaggio dal passato al futuro della città, con l’area di archeologia industriale dell’ex Fonderia Bastanzetti che è stata trasformata in un luogo all’avanguardia dove vengono portati avanti progetti di smart city in termini ambientali, sociali e culturali. La mostra, infine, sarà fruibile anche da persone non vedenti attraverso l’utilizzo di un’apposita strumentazione audio che guiderà e supporterà il percorso fotografico. «“La Generazione Z racconta 100 anni di storia di Arezzo: la fotografia come mezzo di inclusione” - spiega Fabio Mori, fondatore e direttore della Casa dell’Energia, - è il nome che abbiamo dato ad un progetto particolarmente innovativo e affascinante. La bellezza deve essere accessibile a tutti dunque siamo particolarmente felici del coinvolgimento della UICI di Arezzo. La mostra coglie i momenti significativi dell’Arezzo nel secolo dopo l’unità d’Italia e racconta le diverse fasi del cambiamento vissuto in città, fornendo un’occasione per capire da dove veniamo e per raccontare le radici del nostro territorio. Il progetto ha coinvolto numerosi soggetti che, insieme, hanno deciso di offrire ai cittadini questo interessante tuffo nel passato, tra arte, bellezza ed evoluzione».