Quando il packaging si eleva da mero contenitore a parte integrante del prodotto che ospita, sostenibilità, sicurezza e benessere permettono di raggiungere alti livelli di qualità e funzionalità. Con il rispetto dell’ambiente come punto fisso al quale aspirare, CPS da anni lavora al miglioramento della propria linea di macchinari per il confezionamento di fine linea, così come per tutta la gamma che porta il suo nome.
Ma non solo ambiente. Il lavoro svolto sin dall’inizio, infatti, ha sempre seguito strade parallele con una visione unica: soddisfare il mercato di riferimento ma anche il personale altamente qualificato che ogni giorno opera per il raggiungimento degli obbiettivi aziendali.
Confezionamento di fine linea: una gamma di alto livello industriale
Ne siamo circondati eppure non ne conosciamo perfettamente il funzionamento e il significato. Il confezionamento di fine linea è un passaggio molto importante interessa e caratterizza i processi produttivi di differenti ambiti del settore manifatturiero. Essendo parte integrante della merce e strumento assolutamente indispensabile per la sua protezione e movimentazione dal punto di produzione fino a quello destinato al consumo, dal confezionamento di fine linea , infatti, dipendono poi trasporto, distribuzione e vendita.
In passato questo passaggio avveniva manualmente, così come la maggior parte delle attività oggi automatizzate industrialmente, ma oggi anche per il confezionamento di fine linea le moderne tecnologie ci hanno permesso di agevolare il lavoro umano con lo sfruttamento di macchinari che hanno sottratto l’operaio da lavorazioni alienanti e logoranti. Ma non solo, in quanto da tutto ciò ne è derivato un aumento della produttività cui è conseguita, va da sé, la riduzione dei costi e una maggiore qualità del lavoro finito.
A tutta questa positività derivante dalla tecnologizzazione del confezionamento di fine linea CPS ha aggiunto tantissimi elementi che hanno permesso all’azienda di attestarsi tra le prime non solo nel distretto del packaging italiano, ma anche a livello europeo. Sostenibilità, risparmio energetico, semplicità di utilizzo, velocità di produzione, qualità del prodotto finito, affidabilità: questi sono solo alcuni degli elementi che fanno di CPS il partner perfetto nel campo del confezionamento di fine linea, grazie alla Serie 600.
Quando dici evoluzione dei macchinari per il confezionamento di fine linea stai parlando di CPS 600 e 660
Progettate per garantire il confezionamento di fine linea, tramite incartonamento, le macchine industriali per packaging CPS della Serie 600 si occupano di svariate tipologie di prodotti. Fazzoletti, interfogliati, rotoli consumer e industriali e numerose altre tipologie di articoli per il personal care sono al sicuro fino al punto di arrivo grazie al lavoro svolto da questi macchinari che fanno della qualità ed affidabilità il loro punto di forza.
Precisione, velocità, elevate capacità prestazionali ed estrema compattezza, sono le caratteristiche che, da anni, hanno portato tantissime azienda a scegliere la Serie 600 come partner ideale per il fine linea di confezionamento in quasi tutti i settori della produzione industriale.
CPS 600,della Serie di macchine per il confezionamento di fine linea 600, è una macchina incartonatrice orizzontale con un avanzato sistema di preparazione degli strati di prodotto. Estremamente precisa, veloce ed affidabile e di ingombro ridotto, questa incartonatrice costituisce una soluzione ideale per il fine linea di confezionamento di fazzoletti, interfogliati, rotoli consumer, rotoli industriali e altre tipologie di prodotti personal care.
CPS 660, della medesima serie per confezionamento di fine linea, è una macchina incartonatrice automatica verticale che svolge le sue funzioni per mezzo di un robot. Affidabile e moderna, si integra alla perfezione in linee costruite con altre macchine di confezionamento CPS o con altri macchinari.
CPS Company srl
Fonte notizia
www.cpscompany.it