I servizi delle Acli arrivano a Palazzo del Pero. L’associazione ha avviato una sinergia con il Centro di Aggregazione Sociale Valcerfone che permetterà agli abitanti della località alle porte di Arezzo e delle località limitrofe di poter fare affidamento sull’assistenza fiscale, previdenziale e sociale garantita dagli operatori di Caf, Patronato e Federazione Anziani e Pensionati. Il nuovo sportello delle Acli sarà attivato nel mese di ottobre e sarà presentato nel corso di un incontro pubblico in programma alle 21.00 di venerdì 8 ottobre nei locali del Cas con sede a Palazzo del Pero.
La serata vedrà i rappresentanti dei servizi aclisti a disposizione per illustrare la gamma di prestazioni che verranno offerte in questa sede e che spazieranno tra pratiche fiscali (dichiarazioni dei redditi, compilazione dell’Isee, pagamenti dell’Imu…) e l’assistenza previdenziale per prestazioni collegate a pensionamenti, disoccupazioni, infortuni sul lavoro, colf e badanti, sostegno al reddito e welfare per la famiglia. Un’attenzione particolare, inoltre, sarà dedicata anche al supporto e al sostegno socio-sanitario rivolti ai bisogni della terza età attraverso la Federazione Anziani e Pensionati. L’incontro, aperto dall’introduzione di Simone Barbini e Fabrizio Senesi (rispettivamente presidente e vicepresidente del Cas locale), terminerà infine con la possibilità offerta ai presenti di rivolgere domande agli operatori delle Acli con la previsione di un dibattito utile per far emergere specificità e criticità delle località della Valcerfone con l’obiettivo di adeguare i servizi ai reali bisogni del territorio. «La missione delle Acli - spiega il presidente Luigi Scatizzi, - è, da sempre, di perseguire la prossimità ai cittadini e ai territori attraverso una rete di servizi in grado di rispondere alle diverse esigenze locali. Questo ruolo è svolto soprattutto dai circoli ma è portato avanti anche prevedendo il dislocamento dei servizi come nel caso di Palazzo del Pero, in virtù della preziosa collaborazione con il Cas Valcerfone».