Le principali Associazioni del mondo industriale e manifatturiero mettono a fattor comune competenze ed esperienze per proteggere e rendere più efficiente la produzione industriale italiana
La rapida digitalizzazione dei processi che ha caratterizzato i mesi della pandemia sta accelerando anche la crescita dell’Industria 4.0 e l’adozione capillare di sistemi automatizzati. I dati generati da macchinari ed impianti sono sempre più necessari anche a fini gestionali, e l’integrazione e l’utilizzo crescente di tecnologie comuni con i sistemi di Information Technology aziendale rischiano di amplificare e rendere potenzialmente più esposte alle minacce informatiche anche le industrie manifatturiere e di processo. Inoltre, la diffusione crescente dell’IIoT (Industrial Internet of Things) comporta una gestione sempre più complessa dei sistemi.
Clusit, Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica, sollecita l’attenzione alla protezione dei sistemi di fabbrica e organizza, in collaborazione con ANIE Automazione, ANIPLA, AUSED e CRIT, il primo Manufacturing Security Summit. Il Convegno, che si svolgerà in streaming il prossimo 7 ottobre alle ore 10.00, è gratuito. A partire dall’analisi della convergenza ed integrazione sempre più imprescindibile tra Information Technology (IT) e Operation Technology (OT) nelle imprese manifatturiere, gli esperti delle principali realtà associative italiane in ambito industriale si confronteranno sulle tendenze in atto, fornendo visioni complementari di fronte ad una platea di CIO di diversi settori.
Enzo Maria Tieghi, esponente del Comitato Scientifico di Clusit e referente per OT/IIoT Security, guiderà il dibattito sugli impatti che il rischio informatico in fabbrica può avere sulla continuità operativa della produzione, su Safety e Sostenibilità, anche in riferimento a quanto accaduto nel corso della pandemia. Interverranno:
- Fabio Massimo Marchetti, Vice Presidente ANIE Automazione con delega alla digitalizzazione, che rappresenta con oltre 100 aziende associate le imprese che operano in Italia nel settore dei sistemi di fabbrica;
- Andrea Provini, Presidente Aused, la più autorevole community italiana di CIO;
- Andrea Boraschi, Presidente ANIPLA, Associazione Nazionale Italiana Per L‘Automazione.
Parteciperà inoltre alla Tavola Rotonda il prof. Mirco Marchetti dell’Università di Modena/Reggio per illustrare il progetto “I4S Industria4.0 Security”, finanziato da Regione Emilia Romagna, che vanta quali partner tecnologici primarie industrie del territorio.
“Nonostante crisi ed inefficienze, l’Italia è tra i maggiori produttori di beni industriali al mondo; gli ultimi due anni hanno ridisegnato le fabbriche, ampliando anche le loro superfici di attacco cibernetico: si pensi alle diverse dislocazioni dei dipendenti e alla riorganizzazione della supply chain, per esempio. Tutto ciò richiede un ripensamento rapido delle strategie di cyber security, che deve essere innata nella progettazione dell’Industria 4.0”, afferma Enzo Maria Tieghi, del Comitato Scientifico di Clusit. “In quest’ottica, il contributo delle più prestigiose realtà associative del settore che si riuniscono a Manufacturing Security Summit costituisce certamente un valore per l’intero ecosistema industriale italiano”.
Fabio Massimo Marchetti, Vice Presidente ANIE Automazione: “In un mondo sempre più iperconnesso la Cybersecurity è certamente tra i pilastri di una corretta strategia d’impresa. La gestione della sicurezza e della protezione dei dati è diventata un elemento centrale nella trasformazione digitale, ma anche un driver di innovazione per il mondo industriale. Insieme scopriremo quali sono le principali sfide e attenzioni che devono affrontare le imprese industriali per l’OT security”.
Andrea Provini, Presidente Aused: “In un manifatturiero sempre più interconnesso e digitale nonostante l’emergenza pandemica, il rischio cyber rappresenta ogni giorno di più un rischio crescente. Le evidenze recenti parlano di aziende che oltre al danno reputazionale vedono bloccarsi la loro produzione, mettendo talvolta a rischio il futuro della azienda stessa. Investire sulla prevenzione è certamente fondamentale, ma forse è proprio l’anello debole delle strategie di difesa. Costruire infrastrutture resilienti che garantiscano continuità e ripartenze rapide è la nuova frontiera per contrastare questi fenomeni. Analizzeremo quindi alcune tendenze ormai consolidate su come evolvono per essere sostenibili gli investimenti in Cybersecurity nel mondo industriale“.
Marco Baracchi, Direttore Generale CRIT: “Presenteremo i primi risultati di un importante progetto di ricerca che vede coinvolte importanti università e realtà industriali dell’Emilia Romagna per valutare il rischio informatico in modo consapevole, tenendo conto delle caratteristiche tecnologiche delle fabbriche, per individuare soluzioni che impediscano il fermo o il danneggiamento dei processi produttivi e garantiscano l’integrità e la confidenzialità dei dati sensibili utilizzati, e soprattutto per elaborare soluzioni compatibili con le dimensioni delle aziende del territorio, con il loro fatturato e vincoli”.
Manufacturing Security Summit 2021 si svolge nel contesto del Mese Europeo per la Sicurezza Informatica – ECSM (European Cyber Security Month), campagna dell’Unione Europea promossa in Italia da Clusit con l’agenzia europea ENISA, che prevede risorse ed eventi per accrescere la percezione delle cyber minacce e fornire informazioni aggiornate in materia di protezione cibernetica.
Il Convegno fa parte degli appuntamenti “verticali” dedicati da Clusit ai settori a maggior impatto per la sicurezza di dati e informazioni di aziende e cittadini. Con l’organizzazione di Astrea, agenzia specializzata nell’organizzazione di eventi business live e digital nel mondo della sicurezza informatica, Manifacturing Security Summit 2021 si sviluppa a partire dall’esperienza ultradecennale di Security Summit per creare uno spazio di approfondimento sui rischi cyber e sulla necessità di gestire gli stessi attraverso un approccio olistico con i protagonisti dell’industria.
La partecipazione a Manufacturing Security Summit 2021 è gratuita – previa registrazione entro il 5 ottobre sul sito di Security Summit – e consente di acquisire 3 crediti CPE (Continuing Professional Education) validi per il mantenimento delle certificazioni CISSP, CSSP, CISA, CISM o analoghe richiedenti la formazione continua.