La community di AUSED si è confrontata lo scorso 23 giugno all’interno di un webinar su un nuovo modello evolutivo per le imprese denominato BTaaS, Business Transformation as a Service.
Durante l’incontro hanno interagito Carla Masperi, Enrico Lanfranconi e Roberto Fraccapani (rispettivamente Chief Operating Officer, Cluster Sales Leader – S/4Hana Cloud and Platform & Technology e Head of Presales di SAP Italia), assieme a Domenico Franchina (ICT Manager di Camar Spa e Changer AUSED) e Laura Rubini (coordinatrice del GUPS).
Obiettivo dell’evento è stato quello di raffrontare le sfide di business con quelle dell’IT, analizzare i dati del mercato ERP e sottolineare l’importanza in azienda delle analisi e delle revisioni dei processi.
In questo momento storico le aziende sono impegnate a rivedere i propri modelli di business e tutto questo ha un forte impatto sul lavoro e sul proprio fabbisogno informativo. Un’indagine dello scorso settembre di IDC ha riportato come ben il 69% dei Board of Directors abbiano accelerato le proprie iniziative di digital business da quando è partita l’emergenza Covid-19. Il business della digital economy per aver successo deve però rimanere agile. Come dimostra una survey di KPMG, svolta assieme a SAP sul target di alcuni Executive, emergono tre priorità salienti. Il 59% ha ritenuto fondamentale l’utilizzo dei dati e degli analytics per fini strategici e per prendere delle decisioni per il business (occorre quindi decidere fin dall’inizio e con integrità su quali debbano essere questi fini strategici). Il 79% riconosce l’importanza dei temi dei processi, ovvero è necessario collegare meglio le Operations al supporto della Customer Experience. Per il 72% è fondamentale una continua innovazione ICT per perdurare alle sfide del business di oggi. Possiamo dire che L’ICT – prima vista solo come una leva di cambiamento – è passata a essere un prerequisito, un elemento fondante per la sopravvivenza e il successo delle aziende.
In questo contesto e per supportare al meglio le sfide dei clienti, SAP ha introdotto un nuovo approccio all’implementazione alle soluzioni ICT chiamato Business Transformation as a Service, ovvero integrare in un unico bundle tecnico e commerciale il software in cloud, l’infrstruttura degli hyperscalers, i servizi di gestione, con un unico SLA; un punto di vista innovativo che mette insieme tante tecnologie e che risponde al bisogno da parte dei clienti di poter governare implementazioni di tipo incrementale e di fornire al business degli outcome attraverso la tecnologia stessa. Va considerato che sfide ed esigenze dei clienti sono però differenti perché è differente il punto di partenza rispetto alla digital transformation all’interno di ogni singola realtà; chi ha fatto già investimenti in tal senso, chi sta per partire solo ora… Ogni realtà aziendale si trova in una posizione diversa, come comprovano varie interviste effettuate.
Un’indagine IDC mostra invece come in Italia il mercato del software puramente ERP quest’anno veda i clienti preferire maggiormente la soluzione Cloud rispetto al passato, mentre sta calando proporzionalmente l’investimento tradizionale on premise. Secondo questa survey, entro il 2023 il 73% dell’intero mercato ERP sarà basato su soluzioni Cloud. In ottica di trasformazione verso il Cloud è emerso come sicurezza, compliance e livello di servizio end-to-end siano elementi chiave, anche perché tra due anni 3 clienti su 4 faranno la scelta di investire, in termini di ERP, su piattaforma Cloud. Un dato significativo di come il mercato stia mostrando delle preferenze importanti.
La visione d’insieme ci porta così a ricercare con quale soluzione partire per poter comprendere meglio quali attività e processi siano più rilevanti in azienda, e per far ciò il primo step è quello di utilizzare la Business Process Intelligence: il punto di avvio per la trasformazione digitale. L’analisi dei processi, infatti, permette di rendere oggettiva la soluzione dei landscape aziendali di partenza.
I sistemi di gestione dei processi aziendali sono piattaforme software che supportano la definizione, l’esecuzione e il monitoraggio dei processi aziendali. Hanno la capacità di registrare le informazioni sui processi aziendali che supportano. Un’analisi corretta dei registri di esecuzione può fornire importanti conoscenze e aiutare le organizzazioni a migliorare la qualità dei propri processi e dei servizi ai propri partner commerciali.
La Business Process Intelligence è uno strumento aperto a tutti e la sua efficacia è in dipendenza del punto di partenza in cui si trova un’azienda. Tipicamente, le aree che possono giovare di più dall’utilizzo di strumenti di Business Process Intelligence sono diverse e coprono vari processi quali quelli del Procuremet, del Finance, del Customer Care, o della supply chain, ed ovviamente l’analisi sull’utilizzo del custom code e delle procedure insite nell’ERP. Ma questa è solo una prima parte.Riprendendo le ricerche di mercato più recenti, esse hanno evidenziato per le aziende i seguenti elementi portanti: la richiesta di flessibilità e velocità nell’adozione delle soluzioni ICT, il tema della sicurezza, la volontà di innovare e ammodernare, ma anche una forte attenzione nel preservare gli investimenti fatti concentrandosi su aree, soluzione e processi a maggior valore. La risposta di SAP a queste richieste si è sviluppata attraverso una proposta innovativa che come accennato precedentemente mette assieme tutti quegli elementi che i clienti ricercano. Si caratterizza grazie al Cloud e quindi può ben accelerare gli obiettivi che l’azienda si pone. Il nome di questa proposta è RISE with SAP, il cui cuore ha in cloud l’ERP S/4HANA. Sostanzialmente è un’offerta bundle basata su un’infrastruttura Cloud che include strumenti di Business Process Intelligence, Supporto alla migrazione, E-Learning, e la Business Technology Platform per integrare in vari sistemi e estendere facilmente alcune funzionalità e molto altro. RISE with SAP mette insieme tutto ciò di cui l’azienda ha bisogno per trasformare il business nel modo più adatto. Per la natura di facilità di adozione, è emerso un gradimento sia da parte delle grandi aziende che grande riscontro dal mercato mid-market a da clienti che si avvicinano per la prima volta alle soluzioni SAP. Infatti, per beneficiare della proposta RISE è sufficiente una ridotta soglia di investimento e non occorrono organizzazioni ICT strutturate. In questo percorso, poi, i partner di SAP (sono certificati RISE) svolgono anch’essi un ruolo fondamentale, sia come veicolo di commercializzazione sia di arricchimento dell’offerta tramite i loro servizi, con proposte a portafoglio da aggiungere in modo modulare.
Il cambio di paradigma per molte aziende è quello di appoggiarsi a un solo interlocutore in grado di garantire un unico SLA, che nel caso di SAP raggiunge il 99,7% al log-on. In una sola offerta si ha tutto ciò di cui il cliente necessita per rendere più semplice il proprio percorso di trasformazione grazie a un solo pacchetto e senza pesanti investimenti iniziali. La dashboard e le molteplici schermate che sono state proposte durante il webinar hanno ben mostrato ai partecipanti il livello di analisi e approfondimento che questi strumenti sono in grado di raggiungere. Sostanzialmente l’offerta RISE with SAP include l’Intelligence dei processi di business, grazie allo strumento Process Discovery come primo passo verso la trasformazione dell’operatività aziendale e l’acquisizione di insight sulle prestazioni end-to-end dei processi attraverso analytics dedicati. Include poi strumenti e servizi integrati, di preparazione, analisi e supporto per facilitare una transizione perfettamente fluida dall’attuale ambiente ERP. L’offerta introduce inoltre il monitoraggio e l’uso dei servizi in tempo reale per comprendere meglio i costi di progetto, uno Starter Pack per creare connessioni digitali dinamiche con i partner commerciali, SAP S/4HANA su Cloud e permette di scegliere, come opzione di distribuzione, se affidarsi all’hosting di SAP o seguire l’approccio di un hyperscaler per sfruttare i benefici di una formula IaaS ad alte performance e affidabilità su vasta scala e accelerare così il percorso di Impresa Intelligente.
In conclusione, lo stimolo del webinar offerto da questo evento AUSED ha evidenziato come la Business Transformation as a Service possa di fatto fungere da modello evolutivo e da driver importante per le aziende: una sorta di componente fondamentale nell’ambito della trasformazione del business tramite i servizi abilitanti di Cloud Computing come SaaS, PaaS e IaaS. La Business Transformation as a Service si presenta come un nuovo modello operativo per questa nuova economia e questa nuova era in quanto supporta i clienti mediante approfondimenti sull’innovazione e l’adozione di tecnologie dirompenti.