16 settembre 2021 - “La Summer School è sinonimo di orgoglio medico per l’altissimo livello di confronto e di dibattito. Abbiamo bisogno di eventi come questo, che ci siano contenitori dove elaborare le idee. La politica è portatore di messaggi e il nostro compito è dare forma alle idee del territorio. Soltanto con un confronto serio si possono ottenere risultati, non possiamo fare riforme su slogan Facebook”.
È con queste parole che Erika Stefani, Ministro per le disabilità, ha aperto i lavori della SUMMER SCHOOL 2021 organizzata da Motore Sanità.
Secondo il Ministro Stefani sul tema dell’autonomia “si è sviluppata una dialettica che non esiste”.
“Il Raccordo Regione-Stato è funzionante – ha spiegato – ed è un binario sul quale bisogna andare. Non ho deleghe in materie di sanità, però non ci si può esimere da quello che è un impianto centrale. Nel momento in cui manca una governance si creano delle sacche dove non c’è comunicazione, ma addirittura inerzia”.
Il Ministro ha messo in evidenza le disomogeneità che ancora esistono nel nostro Paese.
“In Italia ci sono disomogeneità che non possono essere superate con una centralizzazione del sistema decisionale, perché i territori sono molto diversi tra loro. Le competenze regionali non possono essere sottratte. Occorre dare ordine. Se noi guardiamo al sistema sanitario è un sistema che ha il suo coordinamento e questo sistema di raccordo è il migliore per lavorare in Italia”.
“Il sistema socio assistenziale deve trovare una nuova visione- ha aggiunto Erika Stefani. Non so se il governo potrà farlo. Piano piano il percorso sarà il raccordo tra pubblico e privato. Ritengo però che occorra fare molto e che occorra fare dibattito, anche per quanto riguarda il tema della disabilità, come quelli che state facendo con la Summer School”.
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