LE SESSIONI DEL 15 SETTEMBRE: ONCOLOGIA
I tavoli di confronto di mercoledì 15 settembre
saranno dedicati all’Oncologia. Aprirà la serie “
O
NCOnnection: dalla solitudine del paziente alla solitudine dell’oncologo”.
Il progetto ONCOnnection è partito nel 2020 con una serie di eventi organizzati in tutte le Regioni italiane con lo scopo di creare una Rete nazionale delle Reti oncologiche regionali e con le Associazioni dei medici e dei pazienti. L’obiettivo è discutere come ripartire dopo la pandemia Covid implementando il rapporto tra specialisti e pazienti anche in vista del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Seguirà “Il carcinoma della mammella triplo negativo: dal companion test alla terapia immunoncologica”. Questa neoplasia è un esempio che riguarda il 15% dei tumori mammari e ha esito spesso negativo, ma con le nuove terapie target (PDL 1) la sopravvivenza è significativamente cambiata. I companion test sono sottoposti a regolamentazione europea ma manca un indirizzo nazionale e non sono inseriti nei LEA.
Si affronterà poi il tema della “Governance dell’innovazione in oncoematologia: il caso della leucemia linfatica cronica”: una malattia da controllare, soprattutto a livello territoriale, che ogni anno colpisce in Italia 1.600 uomini e 1.150 donne; si parlerà anche dell’approccio “wait and watch” e di nuovi farmaci (ibrutinib, venetoclax, eccetera) con risultati significativi.
LE SESSIONI DEL 16 SETTEMBRE: SSN REVOLUTION
Con il titolo “SSN Revolution: la distribuzione creativa necessaria per il rilancio” si apre la prima sessione di giovedì 16 settembre.
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) cambia lo scenario all’interno della Next Generation UE per cui si richiedono programmazione, coordinamento nazionale integrato con le Regioni e rinascita per la ripresa e resilienza per evitare drammi sociali ed assicurare alle future generazioni (che devono essere coinvolte) un Servizio sanitario nazionale che sia all’altezza.
Seguirà “Innovazione organizzativa in sanità: home care e medicina territoriale”: esse rappresentano la parte centrale del PNRR socio-sanitario con 10 miliardi di finanziamento, ma oltre alla costruzione è necessario delineare percorsi, programmi, governance e formazione.
Con “Innovazione e riorganizzazione delle reti ospedaliere" il PNRR stanzia 10 miliardi per sostituire la tecnologia obsoleta, ammodernare i pronto occorsi/Dea anche in seguito agli insegnamenti della pandemia Covid, senza depauperare ulteriormente gli ospedali che vedono uno dei più bassi percentuali di posti letto in rapporto agli abitanti con offerte disomogenee a livello delle varie regioni.
Dal tavolo “La riorganizzazione delle Reti in sanità: collaborative o organizzative?” emergerà che le reti di patologie necessitano di governance diverse in rapporto alla tipologia, con fattore comune i percorsi diagnostici terapeutici assistenziali (PDTA) e accorpamento dell’ambito socio-sanitario.
Seguirà la sessione plenaria “Innovazione e cronicizzazione di malattie ad alto impatto socio assistenziale: oncologia, Hiv, malattie epatiche croniche”.Circa 377.000 nuovi casi di pazienti oncologici ogni anno, 2.530 pazienti Hiv positivi e 100.000 pazienti con malattie epatiche croniche necessitano di offerte assistenziali innovative e di un nuovo rapporto tra specialisti, medici di medicina generale e assistenza territoriale.
Parallelamente verrà affrontato il tema “Accesso all’innovazione di valore per il monitoraggio glicemico: le lezioni della pandemia”: la nuova tecnologia, grazie ai sistemi flash, alla telemedicina, alla sensoristica e a sistemi infusionali che arrivano al pancreas artificiale cambiano la vita di 4 milioni di diabetici di tipo 1 e di tipo 2 ma l’offerta è disomogenea nelle varie regioni italiane.
Successivamente sarà protagonista “La ricerca in antibioticoterapia atta a soddisfare il bisogno di nuovi antibiotici, dalla valutazione del valore al place in therapy appropriato”.
Ogni anno 10.000 persone muoiono per infezioni ospedaliere, di cui il 50% non è prevedibile. Nuovi antibiotici sono necessari per superare l’antimicrobico resistenza e salvare vite umane, ma per raggiungere l’obiettivo bisogna rendere la ricerca di nuovi antibiotici competitivo per le aziende del settore.
Nella sessione parallela l’altro tema sarà “Il valore sociale del farmaco equivalente”.
I farmaci equivalenti sono uguali agli originator ma il loro uso è al di sotto della media europea (39,6%) con differenze tra Nord, Centro e Sud del Paese. Le motivazioni vanno indagate e le soluzioni attuate anche per fare risparmiare l’utente (1,6 miliardi di euro) e utilizzare i risparmi per finanziare l’innovazione terapeutica.
Seguirà la sessione “La responsabilità sociale dell’impresa farmaceutica, il caso delle malattie rare”: 2 milioni di pazienti, di cui il 70% pediatrici, sono curati per malattie rare in Italia con un’attenzione particolare delle imprese per i “farmaci orfani” con progetti che aiutano la presa in carico di questi pazienti.
La giornata si chiuderà con “L’esperienza della vaccinazione COVID per una programmazione capillare della altre vaccinazioni”: la macchina vaccinale del Covid, che ha visto l’Italia ai primi posti in Europa, rappresenta una best practice per implementare la diffusione delle altre vaccinazioni che in parte segnano ancora il passo in parte recuperato dall’obbligo vaccinale.
LE SESSIONI DEL 17 SETTEMBRE: GOVERNANCE DEL TERRITORIO
La sessione intitolata “Governance integrata delle strutture territoriali: il ruolo del distretto socio sanitario” apre l’ultima giornata di confronto.
Il distretto socio-sanitario, come previsto dalla legge 833, torna al centro del governo del territorio secondo il PNRR, ma ciò comporta una rivisitazione della sua governance a partire dal futuro ruolo dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta con revisione della convenzione finendo alla formazione della dirigenza del distretto negletta negli ultimi anni a differenza di quella ospedaliera. Seguirà “Gestione del PNRR: ripartizione delle competenze tra Stato ed enti locali”.
Nella sessione parallela saranno affrontati “Big data e Intelligenza Artificiale: impatto nella programmazione e riorganizzazione dei processi di cura”e “Innovazione dirompente”.
Se il real world è fondamentale per capire l’impatto reale delle terapie, diagnosi e governare dei sistemi, per parte sua l’Intelligenza artificiale cambia l’approccio al sistema e modifica il mondo del lavoro in sanità, compresa l’IoT (Internet delle cose).
Successivamente sarà protagonista “La neuro-modulazione del dolore cronico”.
Il dolore cronico affligge 13 milioni di italiani, passare da un approccio basato sulla casualità ad uno sistematico con l’utilizzo graduale di terapie adeguate può cambiare la qualità di vita di molti pazienti.
Parallelamente ci sarà la sessione dal titolo “Aderenza terapeutica: cronicità e rischi clinici correlati” con focus “Ipercolesterolemia” e Aderenza terapeutica e peso economico dei pazienti non a target”.
Sarà poi la volta del confronto su “Aderenza terapeutica come altra vera innovazione?”: l’aderenza e la continuità terapeutica sono la base del successo delle cure, ma purtroppo seppur con differenze tra varie patologie croniche solo il 50% in media dei pazienti è aderente. L’aderenza può essere implementata se tutti gli attori del sistema agiscono in maniera coordinata con strumenti comuni.
Parallelamente verrà affrontato il tema delle terapie Car-T in Oncologia: “CAR-T: Ripartiamo?”: esse rappresentano un’innovazione dirompente permettendo la guarigione di pazienti per ora ematologici che altrimenti morirebbero. La pandemia ha rallentato l’uso di questa terapia che pone problemi organizzativi importanti. Come ripartire?
Si proseguirà con il tavolo “Dal concetto ospedale territorio al concetto di continuità delle cure: ruoli e funzioni all’interno di un percorso di cura”: la trasversalità della presa in carico dei pazienti verrà garantita dalla riforma della medicina territoriale prevista dal PNRR se verranno delineati percorsi, linee guida e competenze.
Mentre la sessione parallela sarà dedicata al tema dell’“Applicazione del Clinical Costing negli enti sanitari”: il N.I.San. (Network Italiano Sanitario per la condivisione dei costi Standard), fondato nel 2009, conta 25 iscritti (aziende ospedaliere, Asl, regioni/provincia autonoma di Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Abruzzo, Campania, Puglia). Il N.I.San. elabora i costi standard relativi all’attività di ricovero, con cadenza annuale, secondo il Clinical Costing: sono stati elaborati i costi standard degli ultimi anni. Per “dimensione” la banca dati N.I.San. è la terza più importante in Europa (dopo quelle di Gran Bretagna e Germania), tra quelle che rispettano i dettami internazionali del Clinical Costing.
Sarà poi la volta della sessione “Rimettere al centro dell’agenda di governo la tutela della salute mentale”: la salute mentale ha rappresentato una guida di trasformazione del sistema per molti anni, ma ultimamente sottofinanziata e marginalizzata, necessita di un recupero di interesse da parte di tutti visto anche i dati epidemiologici aggravati dalla pandemia Covid 19.
Seguirà per la sessione parallela “Il PDTA strumento organizzativo e strumento di cura: problemi e opportunità degli indicatori”: il PDTA è lo strumento integrato più efficace ed efficiente della presa in carico del paziente. Indicatori di analisi sono fondamentali per la loro valutazione applicativa e sistemi Open way importanti per la partecipazione di tutti alla loro estensione.
Infine, chiuderà la Summer School evento: “Innovazione in sanità e cittadino informato: il concetto di valore”: una comunicazione giuste ed efficace è importante per il successo di cura e per un cittadino consapevole. L’informazione rappresenta il valore aggiunto del sistema.
La Summer School 2021 è realizzata con il contributo incondizionato di Abbott, Abbvie, Astellas, Daiichi Sankyo, Gilead Kite, MSD, Almaviva, Angelini, Becton Dickinson, Biogen, Chiesi, Menarini Group, Novartis, Roche, Teva, AstraZeneca, Boehringer-Ingelheim, Celgene-Bristol Myers Squibb Company, GSK, Grünenthal, Intesa SanPaolo RBM Salute, Intercept, Janssen, Lilly, Lundbeck, Sanofi, Servier, Servizi Ospedalieri, Siemens Healthineers, Shionogi, VitalAire, Vree Health.
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