Il primo bando riguarda l’azione specifica A.1.3.1 “Processi di certificazione del Patrimonio Forestale Pubblico”
Beneficiari delle domande sono gli Enti pubblici proprietari o gestori del patrimonio forestale.
Le risorse a disposizione ammontano a120.000,00€ con un contributo pari al 100% della spesa ammissibile.
L’obiettivo del bando è dare corpo alla certificazione con azioni incentivanti, sostenendo i rilevanti costi di avvio conseguenti.
Tra le spese ammissibili consentite dal bando si annoverano:
· Spese per la prima certificazione;
· acquisto di marchi e/o brevetti funzionali all’ottenimento della prima certificazione;
· Spese di consulenza connesse all’acquisizione e/o al mantenimento di certificazioni;
· Progettazione e realizzazione di materiale divulgativo e promozionale collegato alle iniziative di valorizzazione del patrimonio forestale locale e ai progetti di innovazione di prodotto, servizio, processo, metodo e sociale (entro il limite massimo del 10% del valore del progetto);
· Spese di animazione, informazione e comunicazione specifiche del progetto (es.:
cartellonistica, ecc.);
Inoltre, in contemporanea è stato pubblicato un secondo bando - azione specifica A.1.3.2 “Processi di certificazione della gestione del bosco: l’innovazione nella valorizzazione del patrimonio forestale locale”.
Tale bando è rivolto a:
· Imprese agricole singole o loro cooperative e consorzi;
· Imprese forestali, cooperative forestali purché iscritte all’albo forestale regionale;
· Consorzi forestali ai sensi della L. Reg. 30/1981
Le risorse a disposizione ammontano a 150.000,00€ con un contributo pari al 40% della spesa ammissibile elevabile al 60%.
Tra le spese ammissibili, a titolo sommario non esaustivo figurano:
· Spese per la prima certificazione per la gestione forestale del bosco e/o della catena di custodia;
· Acquisto di marchi e/o brevetti funzionali all’ottenimento della prima certificazione;
· Spese di consulenza connesse all’acquisizione e/o al mantenimento di certificazioni;
· Opere murarie e impiantistiche per centri di lavorazione;
· Acquisto ed installazione di attrezzature;
· Progettazione e realizzazione di materiale divulgativo e promozionale;
· Spese di animazione, informazione e comunicazione specifiche del progetto
“Entrambi i bandi – dichiara il Presidente Bruno Biserni - si prefiggono di salvaguardare e valorizzare il patrimonio forestale dell’Appennino tosco-romagnolo attraverso lo strumento della Certificazione di Gestione Forestale
Sostenibile per garantire la gestione e l’uso delle foreste nelle forme e ad un tasso di utilizzo che consentano di mantenerne la
biodiversità, la produttività, la capacità di rinnovazione, la vitalità e potenzialità di adempiere ora e nel futuro, a rilevanti funzioni ecologiche, economiche e sociali di livello locale”.
L’applicabilità territoriale di entrambi i bandi comprende i 25 Comuni collinari-montani delle Province di Forlì-Cesena e Ravenna, riconosciuti tali nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Emilia Romagna.
Entrambi i bandi rimarranno in pubblicazione fino al 28 febbraio 2022 ore 17,00, ed entro questo termine sarà possibile presentare le relative domande di sostegno.
I due bandi con i relativi allegati sono consultabili e scaricabili dal sito www.altraromagna.it.
L’ufficio stampa
GAL L’ALTRA ROMAGNA
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