Il progetto esecutivo complessivo pari a 178.000,00€, infatti, è coperto per 120.000,00€ dal contributo a fondo perduto concesso dal Gal L’Altra Romagna, mediante il bando Azione ordinaria 7.4.02 “Strutture per servizi pubblici” del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia Romagna 2014-2020.
Il Presidente Bruno Biserni, durante l’inaugurazione organizzata dal Comune di Santa Sofia, ha dichiarato come sia motivo di grande soddisfazione restituire alla collettività santasofiese e all’intera vallata del Bidente la Sala “Milleluci”, luogo impresso nella memoria collettiva non solo del territorio forlivese ma di tutta la Romagna, che torna a vivere dopo lunghi anni di inattività.
“Valorizzare i territori periferici e le aree appenniniche rimane la nostra mission principale – dichiara il Presidente Bruno Biserni – attuabile con la rilevazione delle esigenze delle Amministrazioni pubbliche, delle Associazioni di categoria e della cittadinanza”.
“Le attività economiche del territorio appenninico rispondono sempre in maniera virtuosa alle sollecitazioni quando si prospettano loro delle opportunità, facendo leva sulla caratteristica operosità della popolazione romagnola, della cui resilienza ne hanno fatto un manifesto ben prima degli avvenimenti pandemici”.
“Ne è prova di ciò – prosegue il Presidente – il gran numero di domande (n.100 ripartite su 9 Comuni) che sono pervenute agli stessi a valere sul bando “Qualificazione di Attività economiche (commerciali ed artigianali) nei comuni delle Aree interne e montane”, per il quale il Gal L’Altra Romagna affiancherà le amministrazioni nelle valutazioni amministrative”.
“Il tutto a sottolineare la determinazione degli operatori economici nel difendere il proprio lavoro, ricorrendo anche alla creatività e alla capacità di rinnovarsi, realizzando nuovi investimenti”
“E’ notizia di questi giorni come il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza della Spagna, sia uno dei più apprezzati dalla Commissione Europea, con l’importanza attribuita alla lotta allo spopolamento delle campagne, mediante la destinazione del 16% dei fondi complessivi destinati allo sviluppo dell’agricoltura come strumento per arginare e combattere il fenomeno che è sempre più preoccupante nelle aree rurali”
“Il Gal L’Altra Romagna – conclude il Presidente – continuerà ad operare in continuità con le proprie politiche di contrasto al calo demografico, allo spopolamento, finalizzando gli sforzi ad intercettare risorse finanziare che possano essere distribuite sul territorio per incrementarne i servizi e l’attrattività, come nel caso di Santa Sofia con il recupero della Sala “Milleluci”.
L’ufficio stampa
Gal L’Altra Romagna