Musica e arte di strada tra i vicoli di Raggiolo. Il borgo casentinese diventerà un teatro diffuso a cielo aperto per ospitare la prima edizione di “Raggiolo a cappello” che, dalle 21.15 di giovedì 19 agosto, proporrà una serata in stile buskers con una serie di giovani artisti pronti a presentare il loro repertorio. Ogni spettatore, appena arrivato a Raggiolo, troverà una mappa con le posizioni e gli orari degli spettacoli e potrà così divertirsi a pianificare una serata che è inserita tra le iniziative della rassegna “Raggiolo Estate 2021” promossa dalla Brigata di Raggiolo che, dal 1994, è impegnata nella valorizzazione delle bellezze e delle specificità di uno dei borghi più belli d’Italia. “Raggiolo a cappello” è organizzato in collaborazione con le associazioni Arezzo Che Spacca e Noidellescarpediverse.
Il programma artistico farà affidamento sulla chitarra acustica di Gabrielemarco (pseudonimo di Gabriele Marco Liberatori) che, dopo una fortunata esperienza nel gruppo Alabama&Cocaines con concerti anche a Istanbul per il Vodafone Freezone Festival e a Milano per Arezzo Wave Love Festival, ha intrapreso un percorso da solista e ha registrato alcuni brani che saranno suonati nel corso di “Raggiolo a cappello”. In un altro angolo di Raggiolo saranno presenti Dimitri Milleri (chitarrista classico e poeta) e suo fratello Simone (ideatore del progetto di musica fusion-trap “Samo”) che proporranno lo spettacolo multimediale “New Recital” basato sull’alternanza di repertorio classico per chitarra (Sor, Bach, Tansman…), di brani cantautorali unplugged e di letture di poesie contemporanee accompagnate da improvvisazioni estemporanee. Il programma della serata sarà arricchito anche dalla chitarra del casentinese Enrico Diprima e dal giovane cantautore Niccolò Cannata, mentre in piazza San Michele sarà possibile sorridere con le incursioni semiserie di Samuele Boncompagni, di Lenny Graziani e di Riccardo Valeriani dell’associazione Noidellescarpediverse. Il compito di curare la direzione artistica della serata sarà di Arezzo Che Spacca che, nata nell’ottobre 2018, è un’associazione che unisce gli artisti del territorio di città e provincia con l’obiettivo di offrire i mezzi per promuovere la loro musica e di arrivare a coltivare una scena musicale aretina coesa. «“Raggiolo a cappello” - spiega Boncompagni, - nasce per esportare nel borgo casentinese lo spirito e lo spettacolo caratteristici dell’arte di strada. Vicoli e piazze di Raggiolo torneranno ad essere piccoli teatri sotto le stelle che saranno animati da esibizioni dal vivo di giovani artisti del territorio: nell’aria del paese risuoneranno in acustico le loro note per un’atmosfera di particolare fascino e suggestione. L’evento sarà a partecipazione gratuita ma, come nella tradizione buskers, gli artisti si esibiranno “a cappello” e sarà dunque il pubblico che alla fine di ogni esibizione potrà liberamente scegliere di ringraziarli, di applaudirli e di dare così un valore allo spettacolo».