22 luglio 2021 - Si è tenuto nei giorni scorsi a Roma il “W20 Rome Summit”. Per tre giorni i diritti delle donne sono stati al centro del dibattito politico. Noi di Women for Oncology Italy, che da anni portiamo avanti la nostra battaglia contro il gender gap, plaudendo all’iniziativa, chiediamo che ora i riflettori non si spengano sulle tematiche che sono state trattate.
Abbiamo apprezzato molto le parole della Presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen che ha proclamato che si potrà raggiungere la parità di genere entro il 2030 e abbiamo apprezzato le proposte concrete che sono state messe in campo perché ciò avvenga: ad esempio pagamento dei congedi parentali, consolidamento dell’assistenza per l’infanzia e gli anziani e lotta all’abbandono scolastico
“La pandemia ha avuto un impatto importante sul mondo femminile, lo abbiamo dimostrato anche da un nostro studio su 600 operatori sanitari (74% donne) condotto a livello nazionale durante il primo lock down, da cui è emersa un’ulteriore difficoltà per le donne a conciliare la vita professionale con quella familiare. Le donne sono state allo stesso tempo pilastro del sistema di welfare e della lotta alla pandemia, ma la loro situazione indubbiamente è diventata ancora più critica. E da questa crisi dobbiamo far nascere opportunità, la storia ce lo insegna, ma occorre agire con tempestività, razionalità e coraggio” ha dichiarato Rossana Berardi, Presidente Women for Oncology Italy e Direttore della Clinica Oncologica Ospedali Riuniti Ancona – Università Politecnica delle Marche.
Quest’ultimo anno ha messo in luce ancora di più le precarie condizioni delle donne in ambiente lavorativo e scolastico, ma sicuramente le forti iniziative messe in campo in questo periodo sono incoraggianti e Women for Oncology Italy continuerà a lavorare al fianco delle donne per sfondare il tetto di cristallo della parità di genere.