Milano, luglio 2021. Coloro che hanno la fortuna di abitare in una casa indipendente, con tanto di giardinetto annesso, sanno che la manutenzione di tutte le parti esterne dell’abitazione dev’essere costante per garantire la buona durata di ogni componente di arredo, nonché la bellezza complessiva dell’ambiente abitativo.
Per quanto riguarda la cura dello spazio esterno, non serve solo avere il pollice verde e dedicarsi al giardinaggio, ma bisogna prestare attenzione anche alla manutenzione degli altri elementi presenti. Se, ad esempio, si ha un cancello in ferro - caratterizzato da una grande resistenza nel tempo - bisogna comunque tenere ben presente che questo materiale ha un acerrimo nemico: la ruggine. Proprio per questo motivo, se si vuole rinnovare l’aspetto del proprio cancello in ferro e renderlo come nuovo, è fondamentale dedicarsi alla rimozione della ruggine e alla successiva riverniciatura, seguendo alcuni passaggi fondamentali e munendosi di tutto l’occorrente. La verniciatura di un cancello in ferro richiede, infatti, di equipaggiarsi di diversi materiali e di attraversare più fasi di lavoro: vediamo questi aspetti insieme agli esperti di Lovebrico.
Per prima cosa, il cancello va pulito con acqua e aceto: una volta asciutto, invece, si può procedere alla rimozione della ruggine dal ferro. Per effettuare questa operazione - chiamata carteggiatura - occorrerà della carta abrasiva e una spazzola metallica, oppure - per chi ne fosse dotato - anche una smerigliatrice: grazie a questi strumenti, infatti, possono essere rimossi i vecchi residui delle verniciature passate, la ruggine e anche le schegge di metallo.
In alternativa, si può procedere con la carteggiatura seguita dalla successiva applicazione di un convertitore di ruggine: grazie ad alcune sostanze attive fosfatanti, questo prodotto reagisce tramutando la ruggine in un pigmento inerte sul quale poi applicare il primer antiruggine classico.
Dopo l’eliminazione della ruggine, i residui di polvere vanno rimossi servendosi di un panno antistatico, per preparare la superficie alla stesura del fondo antiruggine: per procedere poi con l’applicazione del prodotto occorre un pennello abbastanza largo e, una volta asciutto il primer, sarà meglio insistere con una seconda passata.
A questo punto è giunto il momento della verniciatura vera e propria: quando il fondo antiruggine sarà completamente asciugato, si può verniciare il cancello con il prodotto che più si preferisce. Ad esempio, si può optare per uno smalto al ferro micaceo, resistente alla corrosione e caratterizzato da un’ottima aderenza, oppure è possibile scegliere di applicare un unico smalto di fondo e finitura; in quest’ultimo caso, essendo un prodotto completo e tutto in uno, non sarà necessario stendere sulla superficie ferrosa la prima mano di fondo antiruggine.
Fonte notizia
www.lovebrico.com 113-smalti-antiruggine-e-impregnanti