E’ stata una sorpresa il concerto di Tosca che ha avuto luogo ieri sera a Pesaro, nell’anfiteatro del Parco Miralfiore (il più grande e bello della città), nell’ambito di ‘Interludio’, il cartellone musicale estivo organizzato e gestito dall’Ente Concerti di Pesaro (presieduto da Marta Mancini e diretto da Federico Mondelci) unitamente al Comune.
La conoscevo poco e mi ha letteralmente affascinato. Tiziana Donati, in arte Tosca, è un’interprete raffinata di un pop di altissimo livello.
Ha presentato il suo ultimo progetto discografico ‘Morabeza’, l’album per cui nel 2020 ha ottenuto due Targhe Tenco, quale miglior interprete e quale migliore canzone con ‘Ho amato tutti’.
Il disco è Intimo, raffinato e ‘contaminato’, come si suol dire oggigiorno.
‘È la resa della mia quotidianità musicale, il modo che ho scelto per tradurre in canto il puro piacere dell’ascolto con l’unica volontà di unire le sole emozioni alle note e alle parole’- ha spiegato Tosca alla stampa.
Nato da un progetto della stessa artista e prodotto ed arrangiato da Joe Barbieri che è autore delle musiche di due brani e dell’adattamento di quattro testi di canzoni, nonché di tutti gli arrangiamenti, il disco contiene al suo interno brani originali, rivisitazioni in chiave attuale di classici della musica dal mondo, brani della tradizione che le permettono di giocare con la sua voce in quattro lingue (francese, portoghese, arabo, italiano) e di intrecciarla con quella di grandi artisti che ha avuto il piacere di conoscere : Ivan Lins, Arnaldo Antunes, Cyrille Aimée, Luisa Sobral, Lenine, Awa Ly, Vincent Ségal, Lofti Bouchnak, Cèzar Mendes.
Poggiato su tre solidi elementi (ricerca, lingua e suono), il disco costruisce un ponte fra la radice italiana e le musiche d’altrove ed è una colorata giostra che ‘celebra l’intreccio e la contaminazione fra i popoli, l’accoglienza e l’ascolto come via di salvezza per l’uomo, oltre all’amore e alla passione, centro nevralgico di tutte le canzoni del disco’.
‘Ho aspettato tanto questo momento e finalmente è arrivato! ‘Morabeza’, il concerto che ho tenuto al caldo per quasi un anno e mezzo, vede finalmente la luce. E che luce! –ha commentato tempo fa Tosca alla stampa.
‘Moraleza –ha continuato- non è una parola, è una categoria dello spirito –Antonio Tabucchi la usava per definire la ‘saudade’, ma questa definizione può valere anche per il termine creolo ‘morabeza’: una miscela di saudade e allegria che è già fiducia nel presente lontano dalla propria terra.
‘Può essere definita ‘il paradiso dell’integrazione’, perchè unisce tutti gli emigrati che sognano di tornare’ - afferma Tosca - È una parola che racchiude l’incanto di quella che in tedesco si dice ‘heimat’, la terra in cui ci si sente a casa e tornare indietro è più difficile quando ci si sente a casa.
Poggiato su questo particolare sentimento -a metà tra nostalgia ed appagamento - questo disco di Tosca si aggrappa alla musica del mondo, la musica del popolo, intima o gioiosa, malinconica o passionale, che canta la vita come fosse l’ultimo giorno ed uno struggente amore come qualcosa che presto finirà.
Sul palco 5 bravissimi musicisti: Giovanna Famulari (violoncello, pianoforte e voce), Massimo De Lorenzi (chitarra),Elisabetta Pasquale (voce e contrabbasso), Luca Scorziello (batteria e percussioni),Fabia Salvucci (percussioni e voce).
Lo spettacolo (prodotto dallo stesso Barbieri, mentre le scene sono firmate da Alessandro Chiti ed il loro allestimento scenico da Massimo Venturiello)
proseguirà il 23 luglio a Napoli Jazz Festival, il 28 all’Alkantara Festival (Zafferana Etnea), il 29 al Festival Stupor Mundi di Enna, il 30 in seno alla rassegna ‘Più a Sud di così’ (Partanna-Tp).
Proseguirà il 1° agosto al Sant’Elpidio Jazz Festival (Sant’Elpidio a Mare-Fm), il 3 in seno alla rassegna ‘Accadde d’estate a teatro’ (Carpi-Mo), il 4 al Festival ‘Poletie z Bisei ‘(Capodistria), il 6 nella rassegna ‘Femminile singolare’ (Valdagno-Vi), il 10 a ‘Carpino in folk’ (Carpino-Fg), il 14 al Festival Internazionale di Mezza Estate (Tagliacozzo-Aq), il 4 settembre a ‘MatMc Musica’ a Teatro (Treia-Mc) per finire il 5 settembre al ‘Disanima Piano Festival, a Mantova.
Non perdetelo!
Paola Cecchini