all’ultimo briciolo di socialità rimasto sembra essere l’unico modo possibile per andare avanti, insieme al ricordo incessante di un passato che sembra sempre più lontano. Per questo il brano è velato da una sensazione di malinconia incombente, che accompagna lo sguardo nella ricerca di ciò che si è perduto; una poesia - come la stessa cantante definisce il testo – scritta a quattro mani con Cristian Rossi.
Come spesso accade, l’ispirazione risiede nel vissuto della stessa compositrice: il ricordo di alcune parole pronunciate da una persona a lei cara l’hanno spinta a voler trasformare in musica un messaggio per lei molto sentito; messaggio che trova nella condivisione il motivo principale. E, non a caso, nelle sue dichiarazioni è sempre presente un pensiero per i suoi collaboratori: oltre a Rossi, Davide Conti (chitarra), Carlo Ferro (piano), Marco Bruno (basso), Giuseppe Venditti (batteria), Andrea Iannone ed il Synthesia studio (registrazione, mix e master del brano).
Domino cerca, attraverso le sue parole, di far vivere a chi ascolta il brano emozioni e sensazioni che lei stessa ha vissuto e nelle quali è impossibile non rispecchiarsi. Del resto, per la giovane compositrice, la musica è sempre stata il mezzo di comunicazione più forte ed immediato. Approcciatasi ad ogni tipo di arte – pianoforte, danza, teatro – ha trovato nel canto la propria espressione.
Attingendo alle proprie esperienze personali e a ciò che pensava e provava da tempo, Domino dà quindi vita ad un lavoro che riesce a spiccare all’interno del panorama attuale, rimanendo allo stesso tempo fortemente attuale e contemporaneo. Il brano fa parte del primo EP della cantante ed è disponibile dal 30 aprile in tutti gli store digitali, distribuito da Believe per GRM Management.
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