Brusciano - Un ricordo del calciatore Pasquale Vivolo. (Scritto da Antonio Castaldo)
(Fonte Foto Disegno Pasquale Vivolo Laziowiki.org )
Nella galleria di uomini e donne che hanno dato lustro a Brusciano, nei vari campi dello scibile umano, delle attività intellettuali, produttive e sportive quando si parla del popolare gioco del calcio la memoria con un guizzo focalizza orgogliosamente la figura di Pasquale Vivolo. Nato a Brusciano il 6 gennaio del 1928, appena infante è trasferito con la famiglia a a Cremona dove, nei primi anni del Secondo Dopoguerra inizia la sua carriera calcistica nelle giovanili della Cremonese per poi passare nel 1949 alla Juventus dove resta fino al 1953 effettuando 31 reti. Dal 1953 al 1958 è con la Lazio dove produce 32 gol. Convocato in Nazionale esordisce con il gol del provvisorio vantaggio nella partita Italia-Svezia del 26 ottobre 1952 terminata con il pareggio di una rete per parte.
Dal 1958 al 1959, dal Genoa al Brescia, va concludendosi la sua brillante carriera calcistica per intraprende quindi quella di dirigente sportivo, una volta tornato a vivere a Cremona con la moglie, figlia del Commendatore Guido Grassi, divenuto Presidente della Cremonese nella stagione calcistica 1947-1948. In quella successiva avverrà la definitiva affermazione di Pasquale Vivolo con 34 presenze e 10 gol. Sarà qui, negli anni ’60, proprio nella squadra che rivelato il suo talento proiettandolo nell’agone nazionale ed internazionale, ad esserne dirigente ed in quella città, Cremona, muore il 18 novembre 2002.
In tutta la sua carriera Pasquale Vivolo ha totalizzato 189 presenze e 63 reti nella Serie A mentre nella Nazionale di calcio è stato impiegato nel biennio 1952-1953, registrando quattro presenze ed un gol. La sua ultima partita in maglia Azzurra è stata quella disputata per le Qualificazioni Mondiali il pomeriggio del 13 novembre 1953 al National Stadium del Cairo. L’incontro Egitto-Italia vinto dai nostri connazionali per 2 a 1, dopo l’iniziale gol del vantaggio egiziano, è documentato nel video, dell’Istituto Luce Cinecittà nella Settimana Incom del 18 novembre 1953, postato all’indirizzo web https://www.youtube.com/watch?v=swmhfikDU60 .
Ed ecco le formazioni in campo. Per l’Italia: Costagliola, Magnini, Cervato, Chiappella, Rosetta, Segato, Muccinelli, Vivolo, Boniperti (capitano), Gratton, Frignani. Per l’Egitto: Kato, Yakan, Abu Gricha, Hamza, Hanafi (capitano), Helmi, Mekkawy, Essam, Diba, El Far, Habu Hussein (Kadoura). Queste le reti dell’incontro arbitrato dall’austriaco Steiner: Diba (E) al 32’ del primo tempo; Frignani (I) al 16’ e Muccinelli (I) al 34’ della ripresa. Calci d’angolo 5 a 2 per l’Italia.
Oltre vedere quelle immagini storiche è possibile leggere la cronaca di quella giornata sportiva sfogliano “Il Calcio e il Ciclismo Illustrato”, Anno XXIII, N. 47, Milano, 19 novembre 1953, rivista, in uscita ogni mercoledì, per oltre un trentennio, dal 1° dicembre 1931 al 7 agosto 1966. Il ritorno nelle edicole avviene il 22 settembre dal 1970 ma le pubblicazioni durano fino al 1973. Oggi quei numeri sono oggetto di collezionismo.
“Ricordando il bruscianese Pasquale Vivolo, insieme all’amico Antonio Lipari, detentore di una copia del citato numero del settimanale, “Il Calcio e il Ciclismo Illustrato”, eredità di famiglia -ha dichiarato il sociologo Antonio Castaldo- ho avuto il piacere di poter leggere i servizi di Boccali, Carosio, Pozzo e Chiha e poi scandagliato il web, ho trovato, visto e rivisto, lo storico documento filmato dell’Istituto Luce sulle Qualificazioni Mondiali 1953-1954. Una breve ma intensa ed emozionante full immersion nella storia del calcio italiano degli anni ’50, avviatosi nell’era moderna, senza mai dimenticare il dolore per la “Tragedia di Superga” in cui per una sciagura aerea, avvenuta il 4 maggio 1949, morivano tutti calciatori della squadra del grande Torino”.
IESUS Istituto Europeo di Scienze Umane e Sociali - Brusciano NA