“Questa crisi di Governo non aiuta: crea ulteriore incertezza. Questo è un momento davvero complicato e difficile che non si può gestire in un clima politico precario”: così Lorenzo Mattioli, Presidente di Confindustria Servizi HCFS.
Lorenzo Mattioli: cruciale dare risposte urgenti, non più derogabili
L’instabilità dell’attuale scenario politico sta mettendo a dura prova le imprese in Italia, già colpite dalla profonda crisi economica che ha contraddistinto il 2020. Al contrario, serve stabilità e fornire risposte immediate al tessuto imprenditoriale. A evidenziarlo è il Presidente di Confindustria Servizi HCFS Lorenzo Mattioli che, ai microfoni di “Adnkronos”, ha evidenziato come sia necessario trovare unità in un momento così difficile per tutti i settori economici. “Non entro nel merito della vicenda politica”, ha spiegato, “la mia preoccupazione è che in questo momento c’è bisogno di stabilità, c'è bisogno di dare alle aziende delle certezze”. La stessa richiesta, prosegue Lorenzo Mattioli, già espressa da diverso tempo da un intero comparto che oggi conta circa 2,5 milioni di impiegati nei servizi. “Siamo un settore labor intensive, ad alta intensità di manodopera, e che è molto esposto nella quotidianità del Paese”, ha sottolineato, “a noi interessa avere delle risposte, risposte urgenti, non più derogabili”.
Lorenzo Mattioli: vaccini, sanificazione, scuola e ristori, i temi su cui accelerare
Tra le criticità emerse nel corso dell’intervista, Lorenzo Mattioli si è soffermato su alcuni punti che ricoprono un’importanza primaria in materia di salute e sicurezza. Vaccini, sanificazione, scuola e ristori economici sono infatti questioni tuttora aperte e su cui il Presidente di Confindustria Servizi HCFS chiede massimo sforzo da parte di tutti, a cominciare dalle istituzioni. “Chiediamo la vaccinazione per i lavoratori maggiormente a rischio: addetti alle pulizie negli ospedali, nelle RSA, nelle case di cura. Un gesto di riconoscimento e di tutela concreta che non può essere rinviato”: a ciò, prosegue, è necessario affiancare vaccini per chi opera nei servizi ad alta intensità Covid-19. Così come l’introduzione di sanificazioni obbligatorie che consentano, tra le altre cose, di mantenere le scuole aperte e in sicurezza, una battaglia che Lorenzo Mattioli sta portando avanti da tempo. Ma le richieste, sottolinea il Presidente di Confindustria Servizi HCFS, appaiono inascoltate e l’instabilità politica sta aggravando una situazione già di per sé molto dura, con crolli del fatturato che, in alcuni settori, raggiungono il -30% (ristorazione collettiva) o addirittura il -60% (lavanderie industriali). “Sui ristori c’è un grave, gravissimo ritardo”, conclude, “l’incertezza crea ritardi e noi in questo momento non ce lo possiamo permettere”.