27 marzo 2021 – Questo l’argomento discusso durante il Tavolo di lavoro ‘Epilessia:
problema medico e sociale’, organizzato da Mondosanità, in collaborazione con
Motore Sanità e con il contributo incondizionato di Angelini Pharma, all’interno della
Winter School “CALL TO ACTION PER UN SSN INNOVATIVO E RESILIENTE... SE
CORRETTAMENTE FINANZIATO”, che ha visto per 2 giorni confrontarsi i massimi
esperti della Sanità italiana.
“Oltre 500mila in Italia e oltre 100mila gravi. L’impegno di Regione Lombardia è partito nel
2004 lavorando con i Centri e una Rete di assistenza, fino ad arrivare alla definizione di un
percorso diagnostico terapeutico di cura evidenziando step di intervento. Ci sono stati ottimi
risultati, con Centri di primo livello e Laboratori per registrare dati e creare Centri di terzo
livello per svolgere attività terapeutiche. Molti sono i Centri di riferimento creati in Lombardia.
Portando negli anni dati positivi di presa incarico. Siamo a cavallo di un lavoro importante di
modifiche e revisioni nella nostra Regione che avvieremo a breve. Con AGENAS ci vedremo
a breve per rivalutare il DOSSIER che ci hanno inviato sul tema della presa incarico del
paziente. In questi anni pur avendo gli strumenti per la patologia dell’epilessia, con effetti fori
sulla persona e la famiglia, l’elemento che ha rallentato è stata la mancanza di risorse. Poter
accedere a nuovi investimenti ci permetterà di aumentare il nostro impegno: anche assumendo
magari altro personale”, ha spiegato Emanuele Monti, Presidente III Commissione Sanità
Regione Lombardia
“La popolazione comune vede la conseguenza visibile, cioè la crisi epilettica vera e propria.
Nella vita comune esistono conseguenze molto gravi nell’impatto sociale con una qualità della
vita sociale che viene fortemente attaccata. Dare una giusta collocazione alle diverse forme di
epilessia, perché il controllo delle crisi è diversa dal grado di gravità della malattia. Le persone
con epilessia hanno relazioni sociali molto critiche, la conoscenza della malattia può aiutare“,
ha detto Luisa Brogonzoli, Responsabile Centro Studi Fondazione The Bridge
“Sappiamo che l’epilessia è una malattia cronica, del sistema nervoso centrale. I sintomi di una
crisi epilettica possono variare moltissimo da caso a caso, per cui bisogna parlare di epilessie
e non di epilessia. Fortunatamente la maggior parte delle epilessie sono trattabili
farmacologicamente e la stragrande maggioranza dei pazienti epilettici può fare una vita normale
se assume correttamente i farmaci.” Ha affermato Nicola Specchio, Unità di Epilessie Rare e
Complesse Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, IRCCS, Roma