25 marzo 2021 – Questo è quanto è venuto fuori dal Tavolo di lavoro ‘Quale riforma
possibile per un accesso rapido all’innovazione: dai fondi dedicati a…?’, durante la
Winter School “CALL TO ACTION PER UN SSN INNOVATIVO E RESILIENTE...
SE CORRETTAMENTE FINANZIATO”, di MOTORE SANITÀ, che vede per 2 giorni
confrontarsi i massimi esperti della Sanità italiana.
“Il fondo farmaci innovativi che deve essere sempre disponibile per mantenere il sistema a
regime. Esiste un’innovazione vera che cambia l’impatto di un farmaco e invece
un’innovazione non vera che non crea ad esempio il problema della gara. Esistono un fondo
per i farmaci innovativi oncologici e non oncologici che vanno utilizzati nella loro interezza.
Il sistema a silos va smontato. La proposta dell’io ti pago una parte adesso il resto quando
otterrai il risultato come accade con le Car-T è molto interessante. Sarà indispensabile un
sistema elastico che sappia riassorbire i tetti di spesa”, ha spiegato Giordano Beretta,
Presidente Nazionale AIOM
“Distinguiamo i farmaci innovativi e i device, abbiamo farmaci datati che possono essere
prescrivibili dalla medicina generale e che non comportano rischi. Nel caso dei device, le
gare possono essere fatte solo in alcune Regioni e questo genera un accesso
all’innovazione molto differente in tutto il territorio nazionale per i malati. Alcune Regioni
hanno dei tetti di spesa che solo una piccola parte della popolazione può permettersi.
Bisogna ragionare per avere un sistema più equo, per fare in modo che ci sia accesso per
tutti”, ha detto Stefano Nervo, Presidente Diabete Italia Onlus
“Il nostro sistema sanitario nazionale si basa su reti di assistenza che hanno bisogno di
strumenti di raccordo che non sono più in grado di accettare divisioni tra le Regioni.
L’emergenza sanitaria ha evidenziato l’importanza di avere tecnologie usufruibili e disponibili.
Bisogna implementare un sistema che possa monitorare la salute della popolazione in modo
da poter coadiuvare i dati già disponibili e quelli provenienti dal fascicolo sanitario elettronico.”,
ha dichiarato David Vannozzi, Direttore Generale CINECA