Il sound mischia hip hop progressivo ad elementi soul, R&B e pop. Ciò rafforza le parole di Audio che trova nella cultura black una forte analogia al vivere quotidiano.
A livello tecnico i suoni di campionamento dell'intera batteria sono di MPC e le figure sono spesso spostate, proprio come nei beat dell'era di J Dilla (polistrumentista e rapper statunitense). Il basso ha una figura di peso insieme all'armonia del piano e i samples completano il quadro dello schema completando il tutto in un gioco di incastri tra linea di voce e ritmica, sapientemente orientata.
Il brano è stato stato prodotto da Mirko Caso (Guzo) nel suo home studio. La traccia è poi passata nelle mani di Luca Moreale, che ne ha raffinato il sound design. Registrazione, mix e master sono anch'esse opera di Moreale.
“Sisifo è un brano al quale tengo moltissimo. E’ un’ode alla fatica che prima o poi, penso, tutti dobbiamo fare. Nel periodo in cui l’ho scritto frequentavo l’università a Trieste, nei weekend lavoravo come lavapiatti in un ristorante a Udine e tornavo in treno ogni fine settimana. Cercavo di organizzare al meglio il mio tempo per poter fare musica, studiare, lavorare e stare con le persone a me care. L’impegno e la concentrazione che dovevo necessariamente impiegare per far funzionare tutto mi hanno fatto sentire più vivo che mai. Sentivo di stare faticando per me stesso, sensazione che desideravo provare da tanto sulla mia pelle.
Il ritornello è uscito immediatamente, così come lo sentite, l’ho cantato pensando ai miei ritorni a casa alle prime ore del mattino: appiccicoso per il sudore versato in cucina, mi cambiavo e mi infilavo nel letto; nelle orecchie avevo i provini delle mie canzoni che stavano nascendo e nel cuore l’adrenalina si faceva largo insieme alle fantasticherie, senza riuscire a dormire.
La fatica è cruda e a suo modo lo è anche questo pezzo. L’atmosfera creatasi ha favorito una scrittura più schietta rispetto a quella dei brani precedenti e che devono ancora uscire. ‘Sisifo’ come spartiacque. E’ difficile fare un elenco delle cose che dico in una canzone anche perchè voglio lasciare un preciso spazio di interpretazione a chi l’ascolta. Quello che mi sento di dire è che in ‘Sisifo’ è come se stessi parlando con qualcuno che mostra un approccio superficiale a certi temi. Penso che a volte la superficialità dipenda anche dal non avere ancora provato la fatica, o certi tipi di fatica. In qualche verso faccio dei riferimenti diretti ad argomenti che mi stanno a cuore ed è come se mi stessi scaldando in questa conversazione. In tutti i sensi, canto e rappo con un certo calore, ma mi sto anche riscaldando per il futuro: quando sento di voler dire qualcosa voglio continuare a farlo.”
Audio è Giovanni Astante, giovanissimo artista classe 1999.
Inizia a scrivere testi Rap a 15 anni, realizzando fin da subito di identificarsi musicalmente più verso a un sound internazionale e oltreoceano rispetto a quello nazionale. Di conseguenza, dai nuovi ascolti si evince il desiderio di non volere solo rappare, o almeno, di non volerlo fare seguendo la rigida categorizzazione del genere tipicamente italiano.
Nella sua poetica musicale si trovano elementi di contaminazione di più generi: rap, soul, R&B e pop.
Nel 2017 dopo l’incontro con il produttore Guzo (Mirko Caso) vengono pubblicati i primi due singoli ‘Sempre Su’ e ‘Linea Continua’.
Tra il 2019 e il 2020 Audio si mette al lavoro e alla scrittura dei brani che verranno racchiusi nel nuovo EP “Soprattutto Non Troppo Zelo” anticipato con l’uscita del singolo ‘Casa’ pubblicato a fine 2020 e da ‘Sisifo’ in uscita a marzo 2021.
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