Lavorare in azienda in sicurezza si può: ce lo insegna Gruppo Riva, leader in Italia nel settore siderurgico. Il Gruppo ha applicato rigorosi protocolli sanitari nei propri stabilimenti e nella sede di Milano per permettere ai lavoratori di svolgere le mansioni senza il rischio di essere contagiati.
Gruppo Riva: lavorare in sicurezza
Secondo una recente indagine dell’Inail, le aziende italiane sono luoghi di lavoro sicuri: l’applicazione rigorosa dei protocolli sanitari anti-Covid ha permesso lo svolgimento dei lavori senza il verificarsi di importanti focolai. Guardando alla quota dei lavoratori che si sono ammalati svolgendo le proprie mansioni, infatti, si parla solo dell’8 per 1000 dei dipendenti totali. Anche l’esperienza di Gruppo Riva ha confermato quest’andamento e l’efficacia delle misure di protezione messe in atto. Il Gruppo siderurgico ha chiuso il 2020 con un bilancio positivo. L’attenzione verso i temi legati alla tutela del personale è sempre rimasta al primo posto. Gruppo Riva infatti ha elaborato tempestivamente e messo in atto rigorosamente un protocollo ricco di misure preventive e protettive, entrato in vigore subito con la ripresa delle attività dopo il primo severo lockdown.
Gruppo Riva: le principali misure di protezione sanitaria adottate
Nella sede di Milano e in tutti gli stabilimenti di Gruppo Riva prosegue anche nel 2021 l’attività dei Comitati Aziendali per la verifica e il rispetto dei Protocolli di regolamentazione per contrastare i contagi da Covid-19 in azienda. I Protocolli sono stati siglati tra Governo, Sindacati e Imprese in data 14 marzo e 24 aprile 2020. I Comitati Aziendali si riuniscono periodicamente con gli altri organi competenti e sono stati costituiti fin dalla primissima emanazione del Protocollo stesso. Tra le principali misure adottate da Gruppo Riva vi è la regolamentazione degli ingressi in azienda, la distribuzione di mascherine chirurgiche e dispenser igienizzanti al personale e le turnazioni. La temperatura viene misurata mediante termoscanner e termometro no-touch. All’interno degli ambienti comuni viene garantita la distanza di sicurezza. Il personale esterno è dotato di servizi dedicati, ma le ditte terze non possono accedere alle aree comuni. Le trasferte sono state limitate e sostituite da videocall, ove possibile. Tutti i luoghi in cui è richiesta la presenza fisica del personale sono regolarmente sanificati.