A chi non piace avere delle ciglia che siano lunghe e folte e delle sopracciglia ordinate? Lo stress, i cosmetici, ma anche talune patologie, possono però indebolirle e minare la loro salute e bellezza.
La buona notizia è che esistono metodi per infoltirle e rafforzarle. Uno di questi è il nuovo Biolashina di Natural Lash, lanciato il 19 febbraio, in occasione del Lash Day, la giornata Mondiale dedicata alle ciglia.
Del resto, quest’anno più che mai, è importante valorizzare il proprio sguardo, dato che con l’uso obbligato della mascherina gli occhi e lo sguardo diventano ancora di più il nostro biglietto da visita.
Biolashina di Natural Lash: di cosa si tratta
Biolashina è un siero rinforzante e stimolatore di crescita (enhancer) per ciglia e sopracciglia, interamente Made in Italy e frutto del lavoro di una startup pugliese, Natural Lash, che ha vinto il bando PIN (Pugliesi Innovativi) della Regione Puglia.
A base di principi attivi 100% naturali, nickel tested, oftalmologicamente testato, oil-free e vegan,Biolashina può essere utilizzato anche nel trattamento cosmetico di ciglia e sopracciglia cadute o gravemente indebolite dall’assunzione di farmaci o da cure mediche invasive anche di lunga durata.
Il suo utilizzo è particolarmente raccomandato in caso di ciglia e sopracciglia rade, sottili, deboli, fragili e anche a causa di radioterapia, chemioterapia o terapie ormonali.
I principi attivi del prodotto, di natura organica, infatti, non solo rinforzano la peluria già esistente, ma soprattutto stimolano la ricrescita sull’intera area di applicazione.
Nella formula: Fitocheratina, Pantenolo, Biotina, Peptidi Vegetali, Acido Jaluronico, Tè Verde, Serenoa Serrulata, Ginseng e Fitocollagene.
Le materie prime utilizzate vengono acquistate da fornitori qualificati e sono tutte di origine vegetale o naturale. Ogni lotto di produzione è soggetto a controlli e analisi chimico-fisiche e microbiologiche per verificarne la conformità attraverso la valutazione dei parametri organolettici di colore, odore e aspetto.
Biolashina di Natural Lash: come si usa
Una confezione di Biolashina è composta da 7 ml di prodotto, garantito per 12 settimane di trattamento e ha un prezzo di 39 euro. Il siero va applicato due volte al giorno, mattina e sera, su ciglia e sopracciglia perfettamente pulite e asciutte.
Si raccomanda dunque l’uso di uno struccante a base acquosa e preferibilmente naturale, privo di siliconi o altri agenti filmanti; eventuali tracce residue di trucco potrebbero depositarsi sullo scovolino del prodotto; è bene dunque essere sicuri di aver rimosso il make-up in modo efficace.
Si consiglia inoltre di non utilizzare il piega-ciglia durante il trattamento e di evitare l’utilizzo di mascara contenenti acrilati e siliconi che induriscono la peluria rendendola fragile e più facilmente soggetta a rottura.
Dopo l’applicazione è possibile truccarsi, poiché Biolashina, con la sua formulazione priva di sostanze oleose, non solo non scioglie il trucco (come invece fanno i classici sieri ciglia attualmente in commercio a base oleosa), ma si presta ad essere utilizzato come un vero e proprio primer.
Durante il trattamento con Biolashina possono normalmente essere utilizzate lenti a contatto, collirio o similari senza alcuna controindicazione.
Biolashina di Natural Lash: i risultati
Il 92% degli intervistati ha rilevato che ciglia e sopracciglia sono diventate più folte e forti. Il 79% degli intervistati inoltre ha notato ciglia e sopracciglia più dense dopo un mese di trattamento e l’88% degli intervistati ha notato una perdita minore delle ciglia.
Nessun effetto collaterale è segnalato nei test di gruppo effettuati.
Come nasce Biolashina di Natural Lash
Biolashina nasce da Natural Lash, una start up Pugliese, fondata nel 2020 da tre giovani imprenditori con l’obiettivo creare prodotti naturali in grado di aiutare a migliorare la propria immagine.
Per adempiere alla propria mission aziendale, Natural Lash ha creato un proprio Laboratorio di Ricerca e Sviluppo con sede in provincia di Bari; in questo modo la fase di formulazione e successivamente la produzione del siero sono state internalizzate per garantirne qualità e massima sicurezza.
L’innovazione del progetto e le competenze aziendali sono state promosse con la vittoria del bando PIN (Pugliesi Innovativi) della Regione Puglia che ha in parte finanziato il progetto a fondo perduto.