In tutti gli store digitali “Senza regole”, il singolo che segna l’esordio della giovane cantautrice Matilde Leonardi, brano prodotto per l’etichetta discografica Rosso Al Tramonto.
L’inedito Senza regole descrive un momento preciso di passaggio e quanto sia difficile portare avanti una relazione che ormai è finita. Più che una confessione all’altra persona è in primo luogo un’ammissione interiore che non si vorrebbe fare. Il coraggio manca prima di tutto nell’affrontare se stessi.
-Si prova impotenza: ci si rende conto di non poter più fare nulla per salvare una situazione ma si soffre perché si vuole bene all’altra persona. In secondo luogo vi è tutto lo smarrimento che prova chi sente di aver perso l’amore e ha un vuoto con cui non sa che fare, scandito da silenzi e attese. Ma soprattutto c’è la difficoltà di dire all’altro che si sta portando avanti qualcosa con fatica, in modo automatico e innaturale, per paura di stare senza quella persona. Rendersi conto di ciò non cambia il voler essere presente per l’altro, “in mezzo ai temporali”, come dice il testo, anche quando piove così tanto da non capire nemmeno dove si sta andando. Perché in fondo è come perdere le proprie coordinate e non poter tornare sui passi percorsi fino a quel momento. Si tratta di mettere in discussione se stessi e quanto si credeva di sapere riguardo ai propri sentimenti, perché l’amore non può poggiare sulla paura. Di qui il titolo Senza regole che dietro all’instabilità che si prova dopo aver perso un punto fisso, cela l’idea che i sentimenti non sono paradigmi, non si ottengono solo perché si pensa sia la cosa giusta. Un fondo di speranza però c’è ed è di riuscire a seguire i propri sentimenti e smetterla di chiudersi nei propri schemi fissi e sicuri-
Biografia
Matilde Leonardi, in arte Chasm, 22 anni vive a Sarzana in provincia di La Spezia. Studentessa a Pisa, canta da quando è piccola, da quando le maestre si sono rese conto delle sue capacità vocali e hanno consigliato ai genitori di farla cantare in un coro con altri bambini. Allo studio del canto ha affiancato quello del pianoforte, frequentando poi l’indirizzo musicale alle Medie e interpretando i primi piccoli ruoli da solista in eventi scolastici e vari spettacoli musicali, anche presso alcuni teatri del territorio. A 14 anni inizia a studiare canto moderno e a partecipare ai primi concorsi musicali con buoni risultati. Durante il Liceo approfondisce e diversifica i suoi studi musicali interessandosi anche al canto lirico e continuando a esibirsi in varie rassegne ed eventi musicali. Ha partecipato con passione e successo ad una serie di concerti dedicati a Fabrizio De André, il primo dei quali si è svolto presso teatro Impavidi di Sarzana, prima della attuale chiusura.