Il nuovo lockdown della Provincia di Bolzano con il conseguente blocco di molte manifestazioni sportive aveva messo in apprensione gli organizzatori della Coppa del Mondo di ski alp della Val Martello, ma dalle autorità preposte e dalla Federazione internazionale ISMF c’è invece una conferma determinata: sabato 20 e domenica 21 febbraio i migliori skialper del mondo si sfideranno sulle nevi altoatesine per la 13.a edizione del Marmotta Trophy, nella prima giornata con una gara sprint, domenica invece con la classica ‘Individual’.
Tutto si svolge seguendo severi e particolari accorgimenti anti-Covid e tutti gli atleti e l’entourage saranno sottoposti a tampone preventivo.
Il comitato organizzatore, guidato da Georg Altstätter, sta rifinendo gli ultimi particolari, il direttore di gara Egon Eberhöfer invece con i sui collaboratori ha iniziato a “tracciare” il percorso.
La gara sprint si svilupperà interamente nell’area del Centro Biathlon Grogg. Una scarica di adrenalina di pochi minuti, e peccato per l’evento a porte chiuse perché lo spettacolo dalle terrazze del biathlon center sarà davvero ad alto livello. Il percorso è di 1000 metri con 80 m. di dislivello: partenza dal punto in cui solitamente scattano le gare di biathlon mass start, ma nel senso inverso, poi i concorrenti salgono sul versante di fronte alla palazzina del biathlon con una lunga serie di inversioni, un piccolo tratto a piedi, altro cambio di assetto, breve tratto con le pelli, poi giù a tutta verso lo stadio.
Domenica si ritorna al classico, la gara del resto è nel circuito di Coppa del Mondo per il quarto anno. La Val Martello, completamente priva di impianti, offre la propria montagna agli appassionati di sci e pelli che potranno godere di scenari affascinanti.
Start e finish sono posizionati come sempre presso l’ex Hotel Paradiso (2.088 m.), da dove gli atleti si dirigeranno verso il Rifugio Nino Corsi (2.700 m.) che offre la “cartolina” del Cevedale. Dopo una veloce discesa gli skialper rimetteranno le pelli per la seconda ascesa di gara verso il Rifugio Martello (2.600 m.). In quel punto i tracciati si dividono, perché i Senior e gli Under23 maschi affronteranno 18.5 km con dislivello di 1900 metri sommando 4 salite, 3 discese e due tratti a piedi. ‘Cima Coppi’ del Trofeo Marmotta per uomini U23 e Senior è la vedretta ‘Hohenferner’ a quota 3000.
Il tracciato per le donne Senior e Under23 e per gli Under20 maschi è un po’ meno impegnativo, ma si attesta comunque a 15,2 km e 1590 metri di dislivello. Infine per le Under20 donne tracciato di 12,75 km e 1180 metri di dislivello.
La Coppa del Mondo ha già celebrato tre tappe, la Val Martello sarà la quarta e nella generale ora comandano il francese Thibault Anselmet con 469 punti, mentre al femminile la leader di Coppa è la connazionale Axelle Gachet Mollaret con 474 punti. Anselmet vede il primo gradino del podio conteso dagli azzurri con Robert Antonioli a soli 20 punti, e con Magnini, Boscacci e il gardenese Alex Oberbacher alle calcagna.
Al femminile podio tutto internazionale. Alle spalle della francese ci sono la svedese Alexandersson e la svizzera Fatton. Dietro tre italiane: Veronese, De Silvestro e Martini, ma con distacchi marcati.
Va meglio nelle categorie giovanili, con gli italiani che puntano senza mezzi termini al titolo Under23 con Andrea Prandi e Giulia Murada e alla Under20 con Samantha Bertolina.
Insomma è un ‘semaforo verde’ ben meritato per la Val Martello, anche per il gran lavoro del gruppo di volontari che da questa occasione sfoggeranno la nuova divisa Karpos.
Info: www.marmotta-trophy.it
Fonte notizia
www.newspower.it TrofeoMarmotta_ita.htm