Parole e immagini per vivere Raggiolo. Sabato 23 gennaio prenderà il via la rassegna digitale “Racconta Raggiolo” che, sulle pagine facebook de La Brigata di Raggiolo e dell’Ecomuseo del Casentino, proporrà una raccolta di brevi video con ricordi e aneddoti dedicati al borgo casentinese. L’iniziativa proseguirà fino a sabato 27 marzo e si svilupperà attraverso dieci appuntamenti che, di settimana in settimana, valorizzeranno l’unicità culturale e paesaggistica di Raggiolo, comunicandone l’anima più recondita.
I contenuti multimediali sono estratti dall’omonimo filmato “Racconta Raggiolo” che, realizzato dagli attori dell’associazione culturale Noidellescarpediverse, rappresenta il coronamento di una partecipata iniziativa promossa da La Brigata di Raggiolo nei mesi di isolamento della primavera del 2020. I brevi testi dedicati a Raggiolo hanno permesso di mantenere forti i legami tra le persone e il paese nonostante il distanziamento fisico, con un’ondata emotiva che ha coinvolto decine di persone e con la raccolta di ottantuno racconti. Questo patrimonio è stato poi trasformato in un video dove è proposta la lettura di tutti i contributi, con un collegamento tra luoghi e parole.
La scelta è stata ora di condividere questo progetto con gli utenti del web, prevedendo una pubblicazione del filmato in dieci tappe che accompagnerà fino alla prossima primavera e indicendo un concorso per individuare il racconto più significativo. Gli utenti di facebook, infatti, potranno indicare i migliori aneddoti attraverso i loro “mi piace”, con i dieci più votati che saranno riuniti in un ulteriore video finale e con la premiazione del vincitore nel corso di una serata estiva. «La condivisione di “Racconta Raggiolo” - commentano Paolo Schiatti e Andrea Rossi, rispettivamente presidente de La Brigata di Raggiolo e coordinatore dell’Ecomuseo del Casentino, - rappresenta il coronamento di un percorso di un anno che, iniziato nelle prime fasi dell’emergenza sanitaria, vivrà un ulteriore coinvolgimento degli utenti di facebook che porterà fino alla nuova primavera».