Dal 5 gennaio arriva in radio “Senza Un Noi” (NAR International), il nuovo singolo di LUISA CORNA, anticipazione del suo album di prossima pubblicazione. Scritto da Riccardo Brizi, con l'arrangiamento di Cesare Chiodo è stato mixato e masterizzato da Francesco Luzzi.
Dichiara Luisa Corna: < “Senza Un Noi” è un brano raffinato, avvolto da sonorità attuali, che esalta la magia dell'amore come di un sentimento che sopravvive in tutta la sua essenza, oltre il tempo, oltre il distacco, ma con la consapevolezza che l'amore donato e ricevuto non andrà mai perduto. L'amore non ha condizioni, l'amore che ho per te, vive anche senza un noi! >
Luisa Corna nasce a Palazzolo sull’Oglio, in provincia di Brescia. Fin da bambina manifesta una spiccata sensibilità artistica: canta, recita e scrive poesie, ma è la musica la sua passione più vera, quella che la porterà giovanissima a studiare canto e solfeggio. A diciotto anni trasferitasi a Milano conosce il gruppo musicale “Tequila Band”. Sempre a Milano, inizia anche a studiare dizione e recitazione e la sua prima esperienza cinematografica arriva con il film “Nirvana” diretto da Gabriele Salvatores che la sceglie per il ruolo delle Dea Kalì. La pellicola si aggiudicherà il David di Donatello. Nel 1988 al Festival di Sanremo affianca, come corista, Miguel Bosé, mentre nel 1992 si presenta da solista al “53° Festival di Castrocaro” aggiudicandosi il secondo posto con il brano “Dove vannoa finire gli amori” scritto da Depsa.
Nel 1997 è cantante fissa nella band a “Domenica In” condotta da Fabrizio Frizzi, e poi le propongono di affiancare Giampiero Ingrassia nell’edizione estiva di “Tira e molla”, in onda su Canale 5. L’anno successivo Luisa partecipa alla trasmissione sportiva “Controcampo” su Italia 1. Grazie alla notorietà conquistata in ambito sportivo viene ingaggiata da “Tuttosport”, diretto da Xavier Jacobelli, per scrivere sul campionato di calcio. Nello stesso periodo Giorgio Panariello la vuole protagonista nel film commedia “Al momento giusto”, uscito nel 2000.
Nel 2002 partecipa al Festival di Sanremo in coppia con Fausto Leali proponendo il brano “Ora che ho bisogno di te” e a seguire è protagonista nel programma “Notti mondiali". In seguito “Si, si è proprio lui” con la regia di Pier Francesco Pingitore.
Nel 2003 riceve l’Oscar TV (Premio Regia Televisiva) come “Personaggio rivelazione dell’anno”. Sarà poi in “Sognando Las Vegas”, dove duetta con Dionne Warwick, Gloria Gaynor, Salomon Burke e The Supremes.
Dal 2005 al 2010 Luisa torna a “Domenica in”, questa volta nella duplice veste di cantante-conduttrice e negli anni successivi Rai 1 le affida numerosi programmi televisivi. Nel 2005 con Mike Bongiorno presenta il “Premio David di Donatello” riconoscimento al cinema italiano e ai suoi protagonisti e da Saint-Vincent conduce il premio “Telegrolle d’oro”.
È sempre il 2005 ed esce il suo primo album “Acqua futura” con la collaborazione artistica di Fio Zanotti, disco che contiene tra gli altri il brano “L’ultima luna” scritto da Renato Zero, mentre Gatto Panceri riscrive per lei il testo in italiano della canzone di Joan Osborne “St Teresa”, dandole il titolo di “Santa Vita”. Sull’isola di Lampedusa partecipa al concerto del festival musicale “O’ Scià ”, promosso da Claudio Baglioni.
È ancora il 2005 e Giorgio Albertazzi propone a Luisa di lavorare nella pièce teatrale “Mami, Pappi e Sirene in Magna Grecia” al Teatro Antico di Pompei, nel ruolo della maga Circe e facendole interpretare i canti delle sirene. Sempre nello stesso anno, Luisa presta la sua voce nel doppiaggio del film d’animazione “Shark tale”, al personaggio della “pesciolina” Lola, interpretata nella versione originale da Angelina Jolie.