Il treno è lanciato e prosegue la sua corsa. A Dobbiaco è tutto pronto per il Tour de Ski che, dopo la tre giorni svizzera in Val Müstair, si appresta ad affrontare la prima tappa altoatesina, delle due in programma, in Alta Pusteria. Nelle giornate di domani e mercoledì alla Nordic Arena si correranno rispettivamente la individual skating e la pursuit a tecnica classica sulle distanze di 10 e 15 km. Le disposizioni anti-Covid impongono un’edizione diversa dalle altre, questo è certo, ma non tolgono entusiasmo ad una manifestazione giunta alla sua 15.a edizione.
Le prime tre tappe del Tour hanno delineato in campo maschile un dominio pressoché incontrastato del russo Alexander Bolshunov, il quale punta così a bissare il successo ottenuto lo scorso anno sul traguardo del Cermis. Con un secondo posto nella sprint d’apertura e due successi nella mass start e nella pursuit, ha impresso un distacco difficile da colmare per gli avversari. A poco meno di un minuto, 53 secondi per la precisione, il connazionale Artem Maltsev assieme al francese Maurice Manificat, distante 1’07’’, proveranno – per quanto difficile – a contenere lo strapotere di ‘Sasha’ Bolshunov. Tra gli italiani ottima 8.a posizione per Federico Pellegrino, artefice di un successo nella sprint in Val Müstair e che ha saputo ben destreggiarsi, nonostante non fosse il suo pane, nelle gare distance. In rimonta anche gli altri azzurri con Francesco De Fabiani a 2’54’’ dal leader, Giandomenico Salvadori a 4’06’’, Paolo Ventura a 4’09”, Mirco Bertolina a 4’49’’ e Davide Graz a 5’52’’.
Situazione ben diversa al femminile con un terzetto racchiuso in 10 secondi, pronto a giocarsi la vittoria sino alla fine. L’ultima tappa svizzera ha premiato la statunitense Jessica Diggins che nel finale ha staccato la connazionale Rosie Brennan e la svedese Frida Karlsson rispettivamente di 5 e 10 secondi. Niente da fare per la vincitrice delle prime due tappe, Linn Svahn che nell’inseguimento ha perso molto terreno uscendo dalla corsa per il titolo. Tra le azzurre una solida prova di Anna Comarella, che dopo le difficoltà nella sprint inaugurale ha saputo rimontare fino al 20°posto. Rimonta anche per la trentina Francesca Franchi ora al 26°posto in classifica generale, mentre sono più attardate Lucia Scardoni, Martina Di Centa, Ilaria Debertolis ed Elisa Brocard.
Molta soddisfazione nelle parole di Gerti Taschler, presidente di SportOK Dobbiaco: “Stiamo vivendo bene questa vigilia e siamo contenti di organizzare, anche quest’anno, il Tour de Ski nonostante le difficoltà portate dal Covid. Sia atleti che tecnici sono felici di tornare a Dobbiaco, perché qui si sentono a casa e le piste sono preparate bene”.
Domani il via dalla Nordic Arena alle ore 13 per la gara femminile di 10 km e alle 14.45 per la 15 km maschile.
Info: www.worldcup-dobbiaco.it