Il 20 per cento delle famiglie italiane afferma che usufruirà sicuramente delle possibilità offerte dal Superbonus 110%. A rivelarlo è un sondaggio condotto da EMG Acqua per conto di Public Affairs Advisors. Anche a Roma crescono dunque le richieste per la nuova detrazione fiscale prevista dal Governo. Una richiesta che si lega in particolar modo al tema dell'efficientamento energetico e della riconversione degli impianti. La conferma arriva da Rocco Paparella, architetto attivo a Roma e provincia, da anni specializzato nel campo del risparmio e dell'indipendenza energetica degli edifici. “In genere – spiega – la clientela si rivolge al mio studio per interventi urbanistici, come la progettazione o la riqualificazione di un immobile. Molti di loro, tuttavia, si mostrano desiderosi di approfondire le possibilità sul fronte dell'efficientamento energetico, un settore che negli ultimi anni ha registrato un notevole sviluppo anche in Italia e attorno al quale si registra sempre maggiore attenzione. Credo che nel giro di alcuni anni saremo in grado di garantire finalmente delle case totalmente indipendenti dal punto di vista dei consumi, sia di gas che di luce. Una rivoluzione che si lega in particolar modo al mondo elettrico e all'introduzione o ammodernamento delle pompe di calore, destinate sicuramente a mandare in pensione le caldaie, ormai appartenenti alla preistoria. Il problema maggiore, da parte di chi vuole intraprendere questa strada, è connesso soprattutto all'individuazione di professionisti capaci di guidare passo a passo le famiglie nelle scelte che dovranno compiere, con lungimiranza e conoscenza delle strumentazioni. Roma, da questo punto di vista, sconta un certo ritardo rispetto ad altre Regioni italiane, ad esempio l'Emilia – Romagna, dove già dai tardi anni Novanta si segnalano iniziative nel campo dell'efficientamento energetico”. La riduzione dei consumi va di pari passo con un altro tema importante, quello della riduzione dell'inquinamento indoor, causato da sostanze nocive come, ad esempio, la muffa. “Un sistema di ventilazione moderno e vernici molto performanti dal punto di vista termico possono contribuire a ridurre sensibilmente il fenomeno all'interno delle abitazioni” aggiunge Paparella. Determinante, in tal senso, la partnership con Bastamuffa (https://bastamuffa.com), azienda di Milano specializzata in trattamenti di ultima generazione per contrastare ed eliminare all'origine il fenomeno. L'architetto spiega poi qual è il suo approccio rispetto alla sua professione. “All'aspetto lavorativo e professionale se ne aggiunge anche un altro, che per me ha un'importanza fondamentale: quello della sensibilizzazione. Con il mio operato, cerco in qualche modo di favorire un risveglio delle coscienze e di portare una nuova consapevolezza ambientale ed ecologica nelle persone che si rivolgono a noi, facendo capire loro quanto il concetto della sostenibilità sia determinate per il nostro futuro e per quello del nostro pianeta”. Paparella conclude quindi con tre piccoli suggerimenti. “Il primo accorgimento è quello di regolare i termostati: l'ideale sarebbe avere nella propria casa una temperatura di 20 gradi durante il giorno e di 18 di notte. Il secondo consiglio è usare vernici ecologiche, per limitare il rilascio di sostanze nocive nell'aria. Infine, consiglio di prendere in considerazione la possibilità di dotarsi di una pompa di calore, insieme ad un sistema di ventilazione controllata”.
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bastamuffa.com