Spesso alla base di tutte le grandi aziende internazionali vi è una storia d'amore, anche nel caso della Fabbri 1905 tutto iniziò con il grande amore che Gennaro Fabbri ebbe per la moglie Rachele Buriani, la donna che ha inventato una "magia": la prima ricetta a base di Amarena Fabbri. Rachele racchiuse la sua magia in uno scrigno, il vaso di Faenza regalatole da Gennaro, facendo nascere così uno stile unico, fatto di gusto e dolcezza, che si è poi tramandato di generazione in generazione, fino ai giorni nostri.
Fabbri ci mette la dolcezza e la porta in ospedale, ai senza tetto, da coloro che specialmente in un periodo di festa soffrono ancora di più la lontananza dagli affetti o da una vita "normale”.
E così, in questi giorni, migliaia di panettoni con “Amarena Fabbri” hanno preso il volo dall’azienda bolognese verso la Caritas Diocesana, l’Antoniano, il Policlinico Sant’Orsola, l’Associazione Amici di Tamara e Davide e poi, oltre i confini cittadini, verso la sede milanese dei City Angels, che li ha inviati ai suoi Angeli, i volontari che in tante città italiane ogni sera compiono missioni caritatevoli per distribuire cibo e coperte ai senzatetto, vecchi e ai nuovi poveri.
«Lo abbiamo fatto in questi anni principalmente verso associazioni che sosteniamo regolarmente, come l’AILche promuove e sostiene la ricerca scientifica contro le malattie del sangue - commentano in Fabbri - a cui già nei giorni scorsi abbiamo messo a disposizione migliaia di panettoni per la loro raccolta fondi di fine anno. Ma in questo Natale particolare vogliamo raggiungere quante più persone possibili per regalare loro un piccolo momento di felicità ma anche un simbolo di festa, di famiglia, come il nostro panettone, una dolcezza per il palato e per il cuore». Aggiunge a nome della famiglia Nicola Fabbri: «Quello che ci fa più piacerei è immaginare che questo dolce il cui cuore è fatto del prodotto simbolo della nostra azienda, l’Amarena, possa consolare un poco tante persone che una famiglia, per i casi della vita o a causa di questa emergenza, non ce l’hanno o dovranno starne lontani».
L’Amarena Fabbri si distingue ancora una volta per creatività e innovazione continua, un frutto dall’inconfondibile colore rosso diventato ambasciatore dello stile e del gusto italiano nel mondo.
Harry di Prisco