Una “un-Conference” è una “non-conferenza”: i temi da trattare li decide chi ascolta, non il relatore. Una volta deciso un topic d’interesse, sono i partecipanti, attraverso domande e sondaggi interni a definire cosa affrontare durante il workshop. È questo il format scelto da Fòrema, ente di Assindustria Venetocentro dedicato alla formazione diretto da Matteo Sinigaglia, per mettere in relazione un parterre di responsabili di risorse umane di primo piano con più di un centinaio di studenti del dipartimento di scienze sociologiche dell’Università di Padova.
L’obiettivo dell’incontro è quello di aiutare gli studenti a spendere le proprie capacità nel mondo dell’industria e del business reale, un evento che permetta a laureandi o neo-laureati di confrontarsi con esperti del mondo del lavoro, dove possono trovare spunti, stimoli e soprattutto informazioni che li facilitino nel trovare una nuova occupazione. La digital “un-conference” si terrà il prossimo 11 dicembre (orario: dalle 14 alle 17) in modalità online attraverso la piattaforma digitale Trello.
Tra i relatori, vanno citati i responsabili delle risorse umane di alcune delle aziende più importanti del Nordest: Manuela Ronghi, employer branding specialist di Würth Italia, Chiara Carlesso, recruiting & training manager di Baxi e Sonia Mason, hr generalist di Dainese.
“Dopo un momento di lancio in plenaria saranno attivate diverse stanze virtuali in parallelo, gli studenti potranno collegarsi e seguire il contenuto che fa più per loro”, spiega Giada Marafon, responsabile di IlCuborosso (la divisione di Fòrema che si occupa di sviluppo organizzativo) ed alumna di Sociologia. “I workshop riguarderanno simulazione di speed date con hr, “ask me anything”, ossia il poter chiedere quello che vuoi ad un hr, la creazione di un curriculum vitae “onepage” con Canva, Linkedin per la ricerca di lavoro, le soft e digital skills più richieste e il futuro dei luoghi di lavoro”.
Il ruolo del sociologo, nella società scossa dalla pandemia, sarà sempre più decisivo nel mondo del lavoro. Per tale ragione incontri come questo sono strategici nella scelta della carriera di uno studente. Ne è convinto Claudio Riva, presidente del corso di Scienze sociologiche a Padova. “La nostra è una laurea che punta a trasformare le competenze analitiche e osservative della sociologia in strumenti di progettazione di azioni utili ad affrontare le sfide della complessità contemporanea”, spiega. “Le tecniche di ricerca sociale e la capacità di raccogliere ed elaborare dati sono indispensabili per la gestione dell’innovazione nei mercati, le dinamiche organizzative e la comunicazione, nei settori dell'impresa, del non profit e della cooperazione sociale. Con questa iniziativa vogliamo, da un lato, permettere ai nostri studenti e studentesse di conseguire competenze trasversali utili al confronto con le imprese; dall'altro, dare un riscontro ai mercati del lavoro sulle nostre specificità e competenze”.
FÒREMA Nata a Padova nel 1983 in seno all’Associazione degli Industriali con l’obiettivo di formare i propri associati, dal 2012 ha iniziato a concentrarsi nella formazione esperienziale applicata allo sviluppo delle persone e alla lean production. Dopo la separazione da Niuko (la Srl costituita nel 2014 da Confindustria Padova e Confindustria Vicenza), completata nel 2019, e il conferimento della società ad Assindustria Venetocentro, oggi Fòrema si basa sul lavoro di sessanta professionisti, chiamati a proporre e gestire corsi e attività di consulenza con focus su salute, sicurezza e prevenzione nei luoghi di lavoro, ambiente (HSE), sviluppo organizzativo e metodologia lean nelle smart factory, soft skills e formazione esperienziale, servizi per il lavoro. Fòrema lavora in partenariato con molteplici enti pubblici, in particolare segue progetti per la scuola, gli ITS e l’Università di Padova. Questi sono i numeri che la rendono una delle maggiori società di formazione del sistema Confindustria in Italia: tra il 2017 e il 2019 ha mobilitato oltre 16 milioni di euro per la formazione delle imprese tra Fondimpresa, Fondirigenti, FSE e altri fondi. Solo nel 2019 ha formato 23.000 persone, tra occupati (dagli apprendisti ai manager), soggetti in cerca di lavoro o di ricollocamento (neet, giovani under 30, disoccupati e over 50), personale della pubblica amministrazione e delle scuole. Nel mentre, ha erogato 58.400 ore di formazione a 1.548 aziende, oltre a 50.000 ore di e-learning.