Una delle più grandi sfide delle aziende è quella di stimolare i dipendenti ad un continuo up-skilling e re-skilling, mantenendoli coinvolti e spronandoli a migliorare, in particolare su temi come l’innovazione, il digitale, i nuovi modelli di business e le soft skill. “Un’esigenza che adesso è necessario portare avanti in smart working”, spiega Matteo Sinigaglia, direttore generale di Fòrema. “Gli spazi comuni e la formazione in presenza, finché la pandemia non sarà finita, saranno sempre meno utilizzati”.
Per rispondere a questa situazione è stata siglata una partnership tra Fòrema e H-FARM che farà nascere un workspace in co-branding. L’ente di formazione di Assindustria Venetocentro metterà in campo IlCuborosso, la propria business unit specializzata nella formazione alle aziende in ambito di change management & digital transformation. L’azienda fondata da Riccardo Donadon invece proporrà la piattaforma di e-learning maize.PLUS, già operativa (e con ottimi risultati) da quasi due anni.
“L’aggiornamento delle competenze in chiave digitale e delle softskill rappresenta una leva fondamentale per la competitività di aziende e lavoratori. Grazie a maize.Plus possiamo agevolmente superare il problema della distanza imposta dall’emergenza sanitaria, offrendo una soluzione di remote learning immediata ed efficace. Siamo felici di collaborare con Forema che condivide con noi un approccio attento all’innovazione e alle opportunità offerte dal digitale”, dichiara Mauro Iannizzi, della divisione Innovation di H-FARM.
“Diffonderemo un luogo virtuale dove trovare percorsi e contenuti formativi altamente innovativi e all'avanguardia rispetto a temi di interesse ed attualità per le imprese”, spiega Giada Marafon, responsabile di IlCuborosso. “Le aziende che aderiscono al progetto potranno far accedere i loro dipendenti o collaboratori all'offerta formativa per un anno. Questo momento di difficoltà contingente va combattuto con la formazione online, è fondamentale per le aziende tenere alta l'attenzione sull'apprendimento di nuove skills”.
Entrando nel dettaglio, maize.PLUS è la piattaforma che offre un percorso di learning online pensato per il segmento corporate e proposto in servizio ad abbonamento. A distanza di un anno dalla prima release, maize.PLUS conta più di 80 mila utenti: hanno già aderito brand nazionali e internazionali come Cattolica Assicurazioni, Poste Italiane, Novartis, Henkel, Alfa Laval, Snam, Linde. Oggi maize.PLUS è una piattaforma multidevice e multilingue (disponibile in italiano, inglese, spagnolo, francese e tedesco) alla quale possono accedere i dipendenti d’azienda dal proprio pc, smartphone e tablet.
Non solo, maize.PLUS è anche una web app ed è possibile salvarla nella home del proprio smartphone e accedere ai corsi in qualsiasi momento: in treno, facendo colazione o comodamente dal proprio divano di casa. Infatti, il percorso formativo si basa sul concetto del micro-learning: vengono messe a disposizione delle “pillole di innovazione” così da consentire a ciascuno di aggiornarsi durante i momenti di pausa nell’arco della giornata. Le aziende che decidono di utilizzare maize.PLUS non devono pensare né alla sua manutenzione né al piano editoriale: nuovi contenuti vengono pubblicati mensilmente, in tutte le lingue disponibili, e quelli già a disposizione vengono costantemente aggiornati.
Ad oggi sono disponibili 45 corsi, organizzati in sette topic, facili da navigare sulla base del proprio percorso di crescita. I topic sono “Society”, sui fenomeni demografici, culturali, sociali, generazionali; “Human Skills”, focalizzato sulle abilità “autenticamente umane”; “Business” che offre una panoramica sui modelli di business, megatrend di consumo, fenomeni economici che stanno trasformando aziende e mercati; “Marketing” per indagare i nuovi paradigmi per raggiungere i clienti; “Technology”, sulle tecnologie esponenziali e il loro impatto rivoluzionario sulle organizzazioni; “Design” sui principi e sulle metodologie dello user-centered design e “Future of work” su nuovi metodi e strategie per semplificare il lavoro.
Per un maggiore coinvolgimento vengono inseriti sistemi di gamification come badge, notifiche e punteggi per il completamento dei corsi, oltre alle possibilità di personalizzare la piattaforma con colori e loghi aziendali e sulla base delle specifiche esigenze di aggiornamento del cliente. Il responsabile delle risorse umane può monitorare facilmente i progressi dei vari team (nel rispetto di quanto previsto dal GDPR) ed avere una visione complessiva dell’organizzazione e del suo avanzamento.