Sicuramente, i dispositivi connessi giocheranno un ruolo di primo piano nelle nostre vite future. Saranno ovunque: collegheranno al web gli oggetti nelle nostre case, nei nostri luoghi di lavoro, nelle nostre auto e nei nostri edifici pubblici, monitorando l’utilizzo e offrendo accesso immediato a informazioni e servizi. Alcune stime dicono che le connessioni IoT triplicheranno in soli sei anni, fino a 75 miliardi entro il 2025.
Ma, affinché i dispositivi connessi raggiungano il loro pieno potenziale, tutti coloro che hanno un interesse nel loro successo dovranno assicurarsi che questi dispositivi siano sicuri. C’è già molta preoccupazione per fughe di informazioni e compromissioni per i sistemi abilitati per l’IoT. Secondo un rapporto, un terzo degli intervistati (28%) che non ha ancora acquistato un dispositivo intelligente ha affermato che non ne acquisterà uno a causa di dubbi sulla privacy e sulla sicurezza. L’ansia dei consumatori purtroppo continuerà a crescere, se i problemi di sicurezza non verranno affrontati.
La legislazione dovrà fare la sua parte. Alcune iniziative sono già in corso, spinte dal progetto mondiale del GDPR dell’UE per la nuova normativa sulla privacy. A questa però ne dovranno seguire altre nella stessa direzione.
Le misure di sicurezza fornite da pochi fornitori chiave potrebbero aprire la strada a un futuro più sicuro per i dispositivi connessi. Ad esempio, Amazon e Google rappresentano oltre il 90% dei dispositivi di assistente vocale a livello globale. Le console di gioco sono dominate da tre player principali (Microsoft, Sony, Nintendo) in quasi tutte le regioni del mondo. Amazon, per esempio, sta lavorando in tal senso, richiedendo alle aziende che si integrano con l’assistente vocale Alexa di implementare una serie di funzionalità di sicurezza. Altri dovranno seguirne l’esempio.
Come proteggere i tuoi dispositivi collegati. I consigli degli esperti di Avast
Sebbene produttori e governi abbiano i loro obblighi, anche i consumatori devono adottare misure per proteggere i propri dispositivi connessi, ora e in futuro. Ecco alcuni consigli:
Presta attenzione agli aggiornamenti software: i dispositivi collegati sono come qualsiasi altra tecnologia, devono essere aggiornati regolarmente con tutte le funzionalità di sicurezza più recenti. Prova ad acquistare articoli per la casa – termostati, fotocamere, frigoriferi, assistenti vocali – da marchi famosi che saranno in attività per un po’ e assicurano aggiornamenti regolari del software.
Usa password sicure: Solo perché stai configurando un piccolo oggetto, come una spina o un altoparlante, devi comunque dotare il sistema di una password complessa. Gli hacker che violano i sistemi IoT possono spesso accedere ad altri sistemi con dati più preziosi. Non lasciargli la porta di servizio aperta.
Non connettere tutte le tue reti: se un hacker scivola all’interno di una fessura nel tuo sistema di illuminazione intelligente, non permettergli di spostarsi lateralmente per accedere ai tuoi file bancari. Metti i dispositivi IoT su reti diverse, separate da laptop e altri archivi dati.
Fonte notizia
blog.futuretime.eu 2020 11 garantire-il-futuro-dei-dispositivi-connessi