Si intitola “Le competenze digitali nella vendita e nella gestione delle merci” l’evento on line organizzato per martedì 3 novembre da Fòrema, ente di formazione padovano. Un webinar di due ore, incentrato sul tema del lavoro ibrido. Tra i relatori il professor Paolo Gubitta, ordinario di Organizzazione aziendale e presidente del corso di laurea in Economia dell’università di Padova, che si focalizzerà sui temi del lavoro ibrido. A relazionare anche Mauro Mazzetto, docente di communication design che parlerà di e-commerce e assistenza al cliente.
“Abbiamo ritenuto indispensabile organizzare questo appuntamento perché il mondo della vendita è completamente cambiato negli ultimi anni e c’è stata una accelerazione senza precedenti in questo periodo di pandemia”, spiega il direttore generale di Fòrema, Matteo Sinigaglia. “Siamo certi che serva avvicinarsi ai clienti nel mondo digitale, ma non è scontato sapere come farlo. La customer experience comincia ben prima del processo d'acquisto di un prodotto o servizio e solo chi sa gestirla potrà ottenere successo nelle vendite”.
Al centro dell’incontro vi è il tema dell’evoluzione delle competenze nel mondo del lavoro, anche alla luce dell’attuale situazione sanitaria che ha cambiato il modo di approcciare le professioni tradizionali. L’evento rientra nel progetto “Digital skills for hybrid job” che prevede la realizzazione di percorsi di ibridazione delle competenze e trasferimento delle digital skills. Le attività previste dal progetto affrontano sia tematiche inerenti a figure professionali specifiche, quali il digital HR manager, il controller di gestione 4.0 e l’e-commerce manager, sia tematiche relative a competenze informatiche e digitali generali.
“Il webinar introdurrà il progetto illustrando il concetto di lavoro ibrido e raccontando le principali novità nel mondo del lavoro con l’ingresso delle nuove tecnologie”, spiega ancora Sinigaglia. “Si tratteranno le figure professionali che più hanno visto la trasformazione del proprio ruolo con le nuove tecnologie e alla luce dell’attuale situazione di pandemia mondiale. Si illustreranno le risposte che il progetto intende dare a tali trasformazioni per favorire l’inserimento lavorativo di donne disoccupate o inattive nel mercato del lavoro. Infine, si farà riferimento al gender gap che deve essere assolutamente colmato per favorire la ripresa del Paese”.
“Il lavoro ibrido combina e integra le competenze tecniche, gestionali, professionali o relazionali – conclude Gubitta - con le competenze informatiche e digitali, le conoscenze per comunicare nei social network, le abilità per interagire con altre persone attraverso la mediazione o l’uso di tecnologie digitali, gli orientamenti per svolgere in modo efficace la propria attività in ambienti di lavoro in cui lo spazio (fisico e sociale) e il tempo (aziendale e personale) assumono configurazioni diverse”.
LA SCHEDA
FÒREMA Nata a Padova nel 1983 in seno all’Associazione degli Industriali con l’obiettivo di formare i propri associati, dal 2012 ha iniziato a concentrarsi nella formazione esperienziale applicata allo sviluppo delle persone e alla lean production. Dopo la separazione da Niuko (la Srl costituita nel 2014 da Confindustria Padova e Confindustria Vicenza), completata nel 2019, e il conferimento della società ad Assindustria Venetocentro Servizi (la nuova holding delle partecipazioni di Assindustria Venetocentro), oggi Fòrema si basa sul lavoro di sessanta professionisti, chiamati a proporre e gestire corsi e attività di consulenza con focus su salute, sicurezza e prevenzione nei luoghi di lavoro, ambiente (HSE), sviluppo organizzativo e metodologia lean nelle smart factory, soft skills e formazione esperienziale, servizi per il lavoro. Fòrema lavora in partenariato con molteplici enti pubblici, in particolare segue progetti per la scuola, gli ITS e l’Università di Padova. Questi sono i numeri che la rendono una delle maggiori società di formazione del sistema Confindustria in Italia: tra il 2017 e il 2019 ha mobilitato oltre 16 milioni di euro per la formazione delle imprese tra Fondimpresa, Fondirigenti, FSE e altri fondi. Solo nel 2019 ha formato 23.000 persone, tra occupati (dagli apprendisti ai manager), soggetti in cerca di lavoro o di ricollocamento (neet, giovani under 30, disoccupati e over 50), personale della pubblica amministrazione e delle scuole. Nel mentre, ha erogato 58.400 ore di formazione a 1.548 aziende, oltre a 50.000 ore di e-learning.