Roma, 30 ottobre 2020 - Attraverso il Green Deal europeo, l’Unione Europea si è impegnata a rendere l’Europa il primo continente climaticamente neutro entro il 2050 definendo una nuova strategia di crescita sostenibile e inclusiva per stimolare l’economia, migliorare la salute e la qualità della vita delle persone, prendersi cura della natura e non lasciare indietro nessuno. La pesca e l’acquacoltura sono una parte fondamentale della grande transizione che si sta intraprendendo con il Green Deal e sono indispensabili per creare un sistema alimentare sostenibile per il futuro a vantaggio degli oceani, dei consumatori e dei pescatori.
Alla luce di questa premessa, appare particolarmente rilevante restituire lo stato di attuazione sulle priorità 1 e 2 del ciclo di programmazione del PO FEAMP 2014-2020 dedicate rispettivamente alla pesca e all’acquacoltura sostenibili.
Al 31 agosto 2020 sono oltre 532 i milioni di euro impegnati sul totale delle risorse FEAMP, per un valore pari al 54,32% della dotazione finanziaria complessiva. Di questi, oltre 186 milioni di euro risultano impegnati, e più di 123 milioni di euro risultano già pagati per il sostegno a una pesca sostenibile sotto il profilo ambientale, efficiente e innovativa. Alla stessa data, risultano impegnati complessivamente oltre 64 milioni di euro, e pagati oltre 34 milioni di euro per il conseguimento degli obiettivi della priorità 2, relativa a un’acquacoltura sostenibile, efficiente e innovativa.
A partire dal prossimo ciclo di programmazione, la sostenibilità ambientale, economica e sociale rappresenterà una delle sfide più rilevanti in termini di crescita. Mentre sono in corso i lavori sulla proposta che abroga il Regolamento (UE) n. 508/2014 e che è destinata a disciplinare il Fondo per gli Affari Marittimi e la Pesca nel ciclo di programmazione 2021/2027, dalle strategie e dalle comunicazioni ufficiali emerge già il forte orientamento alla sostenibilità come pilastro per il futuro del settore. Nel riaffermare la centralità di un’economia blu sostenibile, la proposta della Commissione per il quadro finanziario pluriennale 2021-2027 fissa un obiettivo globale più ambizioso per l’integrazione delle azioni per il clima in tutti i programmi dell’Unione, portando al 25% il contributo della spesa dell’Unione agli obiettivi in materia di clima. Inoltre, come reso esplicito nelle comunicazioni ufficiali, la strategia “Dal produttore al Consumatore”, parte integrante del Green Deal europeo, stabilisce un nuovo approccio per garantire che la pesca e l’acquacoltura contribuiscano al processo di una transizione giusta verso un sistema alimentare solido, sostenibile e resiliente.
In questo articolato contesto è pensata la nuova campagna di comunicazione istituzionale e tematica del PO FEAMP #SeaYouNext, che per ragioni di complessità dello scenario è organizzata in tre pilastri:
sostenibilità, perché nonostante i miglioramenti, alcune sfide restano aperte su questo tema, come rileva anche la comunicazione della Commissione “Verso una pesca più sostenibile nell’UE: situazione attuale e orientamenti per il 2021”; innovazione, valorizzando il ruolo che la recente crisi ha avuto in termini di accelerazione di pratiche innovative e orientate alla resilienza anche nei settori della pesca e dell’acquacoltura; nuova generazione della pesca e dell’acquacoltura, per l’inclusione nel settore di giovani pescatori e acquacoltori, la promozione di nuove competenze e la valorizzazione del lavoro femminile.
L’attività di valorizzazione della campagna è costantemente aggiornata su questa pagina - https://pofeamp.politicheagricole.it/it/comunicazione/next-generation-fishery/
Pesca e acquacoltura sostenibili non sono solo numeri ma soprattutto storie – Il PO FEAMP è impegnato in una operazione di raccolta attraverso le reti istituzionali e informali, tramite i profili social. Per candidare il proprio progetto, basterà compilare il seguente modulo - https://pofeamp.politicheagricole.it/it/storie-dai-territori-scheda-progetto/