Agrosistemi Srl di Piacenza è la società specializzata nel trattamento fanghi, che coordina un’ innovativo progetto denominato “LIFE FREEDOM”, finanziato da UE per un importo massimo di € 2.519.238, per la realizzazione di un impianto sperimentale per la liquefazione idrotermale (HTL), presso il depuratore delle acque di Cassano D’Adda del Gruppo CAP Holding Spa di Milano.
Il processo di liquefazione termochimica, noto anche come depolimerizzazione o liquefazione idrotermale (HTL) potrebbe rappresentare una soluzione innovativa e promettente per ridurre in larga misura il volume dei fanghi di depurazione, recuperare le materie prime da tali rifiuti e riciclarle in biocombustibili rinnovabili o conglomerati bituminosi.
Il petrolio greggio prodotto, composto da una miscela di idrocarburi analoghi a quelli fossili può avere più applicazioni.
Uno degli obiettivi principali dell'impianto HTL è quello di dimostrare la fattibilità tecno-economica della produzione di tale greggio sintetico adatto ad essere integrato in un petrolio convenzionale da raffineria o nell'industria dell'asfalto.
Infine, un altro importante aspetto ambientale della proposta è recupero del fosforo. Il fosforo è una risorsa naturale fondamentale per l'agricoltura e altri settori industriali, ma le fonti naturali di fosfati stanno diventando scarse.
Questo a sua volta si traduce in un aumento dei prezzi e rende L'Europa dipende fortemente dalle importazioni di fosfati.
Il contenuto di fosforo nei fanghi di depurazione prodotti in Europa potrebbe sostituire fino al 20 o 30% delle importazioni di fosfati nell'UE.
L'impianto dimostrativo abbatterà il volume dei rifiuti trasformando i fanghi di depurazione in fase acquosa, che saranno reinseriti nel sistema di depurazione, in bio-olio e in catrame. Verrà prodotto anche un solido inorganico residuo contenente fosforo.
Il catrame e il bio-olio derivati dal processo HTL saranno testati per produrre bio-asfalti. Entrambi componenti saranno utilizzati per produrre conglomerati bituminosi.
Saranno testati anche catrame e bio-oli prodotti attraverso processi HTL migliorati o differenziati, al fine di verificare la possibilità di modificare i parametri di produzione, in particolare la temperatura, ed eventualmente anche migliorare il ciclo di produzione dei bitumi attualmente utilizzati.