Roma 17 ottobre 2020: Il 9 ottobre si è riunito per la prima volta il nuovo consiglio comunale di Percile uscito dalla consultazione elettorale del 20 e 21 settembre. Il movimento Italia dei Diritti ha ottenuto tutti e tre i consiglieri di minoranza ricevendo il 30% dei consensi, un successo considerando che la lista era composta per intero da candidati non residenti nel comune della Valle Ustica. Capogruppo consiliare del movimento è Giovanni Ziantoni responsabile per Vicovaro e candidato sindaco nel comune di Percile, al suo fianco sugli scranni dell’opposizione siederanno Roberto Porcacchia e Marco Del Monaco. Carlo Spinelli responsabile provinciale romano dell’Italia dei Diritti cerca di mettere subito in chiaro le cose sul comportamento che il movimento terrà nel comune di Percile evidenziando come da queste prime battute emerga una certa superficialità da parte della maggioranza nel gestire la cosa pubblica:” Ciò che avevo sottolineato durante il mio intervento nel comizio di chiusura della campagna elettorale a proposito della superficialità nell’amministrare i piccoli comuni da parte dei sindaci purtroppo si sta avverando anche a Percile – esordisce così Carlo Spinelli – in queste prime fasi di amministrazione Giustini abbiamo infatti assistito a diversi episodi che vanno verso questa direzione. Primo fa tutti la notifica ai consiglieri eletti della nomina mai arrivata almeno per quanto riguarda gli eletti del nostro movimento, poi il manifesto dove si comunicava alla cittadinanza l’avvenuta elezione del sindaco e del consiglio comunale affisso soltanto il primo ottobre ma datato 25 settembre, l’ordine dei nomi nello stesso manifesto che non ha rispettato il numero delle preferenze prese, sempre almeno per quanto riguarda i nostri eletti, inoltre avremmo gradito che il giuramento del sindaco in consiglio comunale avvenisse davanti alla ma così non è stato; magari possono sembrare sciocchezze, ma tutto questo mette in evidenza quanta ragione avevo quella sera del 18 settembre in piazza a Percile affermando come la superficialità prenda la mano agli amministratori dei piccoli comuni vuoi per la scarsa preparazione politica, vuoi per la considerazione sbagliata che si ha dei comuni più piccoli. L’ingresso nella sala consiliare – continua Spinelli – è stato giustamente contingentato per l’emergenza da Covid-19 ma non da un pubblico ufficiale ma bensì da un cittadino, consorte di una consigliera eletta, che ha inizialmente vietato l’ingresso in aula al nostro presidente il quale in qualità di consigliere dell’unione dei comuni della Valle Ustica della quale il comune di Percile fa parte, aveva tutto il diritto ad assistere al consiglio comunale; fortunatamente poi il presidente De Pierro è stato fatto entrare. Infine una cosa simpatica è stata la distribuzione di un omaggio floreale per i consiglieri presenti in assise peccato però che il cadeau era riservato solo a quelli di maggioranza; La situazione è stata recuperata grazie all’intervento di un ex sindaco di Percile che dalla platea ha fatto notare la gaffe dell’amministrazione che ha provveduto donando ciò che rimaneva nel cesto ( peperoncini di abbellimento ) ai tre consiglieri del nostro movimento evitando così un episodio discriminatorio nei confronti dei consiglieri dell’Italia dei Diritti. Nonostante un inizio a nostro avviso abbastanza infelice della nuova amministrazione noi ci rendiamo comunque disponibili a collaborare con la maggioranza a patto che operi nella legalità, nel rispetto dei diritti dei cittadini e nell’interesse della cittadinanza e che lo faccia con il giusto impegno senza cadere nella superficialità come spesso accade nei piccoli comuni e come si è verificato in questo inizio di mandato anche a Percile, in mancanza di ciò – conclude Spinelli – interverremo anche con decisione. L’esempio di collaborazione lo stiamo dando a Vallepietra dove il sindaco Flavio De Santis sta amministrando il comune famoso per il suo Santuario dando prova di competenza e professionalità, quella professionalità dimostrata fin da subito quando lo stesso non solo ha giurato con la Costituzione davanti ma ha anche distribuito un opuscolo a tutti i consiglieri dove erano riportati appunto i punti della Costituzione italiana. Il capogruppo consiliare Giovanni Ziantoni ed i consiglieri Porcacchia e Del Monaco sapranno sicuramente farsi valere in consiglio per il rispetto delle regole e per la tutela dei diritti dei percilesi, a loro auguro buon lavoro”.
Ufficio stampa Italia dei Diritti provincia di Roma
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