In campagna elettorale, si sa, agenzie e addetti stampa si devono ingegnare per trovare strategie e chissà quali pozioni magiche per far guadagnare punti ai loro esigenti clienti...maledicendo puntualmente quei sondaggi che spesso li obbligano a rivedere tutto e a ripartire da capo.
In una corsa elettorale comunale a volte il contesto è ancora più complesso: tutti si conoscono. Fino al giorno prima i candidati si trovavano nello stesso bar, frequentavano le stese piazze, gli stessi negozi. Spesso l'avversario è tuo parente stretto, è il tuo medico curante, il tuo avvocato o il tuo vicino di casa, con il quale ogni tanto ci scappava una grigliata.E' proprio così, nei piccoli Comuni le amministrative rappresentano un momento di confronto in cui ci si guarda tutti con altri occhi, a volte anche in cagnesco, ma rimane sempre la certezza che l'avversario, nel bene o nel male lo consoci e gli hai già preso le misure da tempo.
Ma una cosa è certa, in Comuni non eccessivamente grandi, ci sono molti vantaggi per chi fa campagna elettorale: i cittadini li puoi incontrare tutti i giorni per strada, ci scambi quattro chiacchiere, che valgono più di qualsiasi comizio.Ecco cosa è accaduto a Luino, cittadina sul Lago Maggiore pronta alle prossime elezioni amministrative del 20/21 settembre.
Complici i social e la rete, che oggi agevolano la condivisione e la diffusione veloce dei messaggi, una lista in corsa, senza troppa demagogia, ha scelto proprio di fare campagna elettorale coinvolgendo le persone.Partiti proprio dalla scelta del nome della lista, #luinesi, hanno lanciato un semplice messaggio: "Siamo luinesi" ! Una frase, uno slogan.
Il programma elettorale, le presentazioni dei progetti per la Città non sono mancati, ma tutto è passato da un appello alle persone, ai cittadini comuni, alla gente normale e alla sua centralità.Una scelta vincente? Chi lo può dire! Dal punto di vista sociale lo è stata. Lo slogan è diventato un tormentone, i cittadini hanno iniziato a diffondere brevi video in cui passa un unico, semplice messaggio: "siamo luinesi".
La lista #luinesi li ha raccolti e ne è nato un bellissimo video. (Link)
Che dire? Possiamo ricavarne un insegnamento: la comunicazione, anche in campagna elettorale, non deve mai perdere il contatto con la realtà. La centralità del progetto sono comunque sempre le persone. I programmi valgono se valgono le persone che devono attuarli, ma ancor di più valgono se scritti e pensati per le persone che abitano la Città. A questo punto una cosa la possiamo apprendere guardando questo video: in campagna elettorale, gli elettori non hanno etichette, se non una, quella di essere gli abitanti di una Città che pretendono sia serena, sicura, vivibile.