Lo sport come fattore di crescita per una città, come Taranto, che sta finalmente sapendo cogliere le opportunità. E' questo il pensiero del consigliere comunale Dante Capriulo, candidato alle elezioni regionali che si terranno il 20 e 21 settembre prossimi, che si sofferma sull'importanza dell'organizzazione dei Giochi del Mediterraneo 2026: "Li abbiamo voluti fortemente nella nostra città sbaragliando la concorrenza. Si terranno in tutta la provincia ionica e per Taranto rappresenteranno una fondamentale svolta. Per ottenerli c’è stata un fortissimo connubio tra il Comune e Regione: diversamente sarebbe stata dura e forse non ce l’avremmo fatta. Oltre all'aspetto economico ne trarrà beneficio l'aspetto legato all’impiantistica sportiva, che poi è uno dei motivi per cui mi sono affacciato alla politica. Avremo strutture più efficienti e moderne: lo Iacovone A sarà rimodernato dopo l’ottimo lavoro fatto per quello B, di cui ho seguito l’andamento dei lavori minuziosamente. Nello stadio tarantino ci sarà l’apertura della manifestazione. Ci sarà inoltre un rifacimento del campo di Tramontone: ho visto il progetto e diventerà un vero e proprio gioiellino”.
Sul camposcuola di atletica leggera di Taranto: "Siamo riusciti ad ottenere i lavori per il campo scuola grazie ai bilanci comunali e quindi ai soldi dei tarantini. Sarà un gioiello del sud con la consegna che avverrà molto prima dell’inizio del Giochi del Mediterraneo. Puntiamo, anche, a risistemare il “Magna Grecia” ricostruendo la struttura. Per ciò che concerne le palestre scolastiche mi farò carico delle esigenze, cercando di tutelare le piccole società sportive che ogni giorno fanno tanti sacrifici". Negli ultimi anni, a Taranto e provincia stanno emergendo talenti che si impongono alle attenzioni internazionali, come Benedetta Pilato nel nuovo, Silvia Semeraro nel karate e Francesca Semeraro nel salto con l'asta, solo per citarne alcune: "Ne sono orgoglioso, sono un fiore all'occhiello per la nostra città. Anche in passato Taranto ha avuto delle eccellenze sportive. Ne è testimonianza uno dei simboli del Museo MarTa, l’Atleta di Taranto. Nonostante le strutture locali non siano delle migliori continuiamo ad avere soddisfazioni. Era inimmaginabile averne nell’atletica leggera viste le strutture. Finalmente avremo una piscina olimpionica anche a Taranto utile anche per le squadre di pallanuoto costrette a fare salti mortali per allenarsi. Dobbiamo migliorare tante cose consapevoli, anche dai risultati ottenuti dai nostri giovani atleti, che la città ha voglia di riscatto". Lo sport è un veicolo importante anche per il turismo: "Già dall’anno prossimo si dovrebbe organizzare qualche evento legato ai Giochi del Mediterraneo. Anche in questo caso servono strutture. Mi impegnerò affinchè la Regione possa sostenere il tutto per la realizzazione di queste manifestazioni che porteranno tanti ospiti sul territorio".